Lavoro e settore dell’alimentazione. Per sfondare serve la competenza

Al sondaggio proposto dall’agenzia varesina hanno risposto 850 intervistati

Come vedono gli italiani il rapporto tra il mondo del lavoro e un settore sempre più centrale, anche in campo economico, come quello dell’alimentazione?

A chiederlo ai propri utenti, attraverso un sondaggio pubblicato sul sito web aziendale, è stata Openjobmetis, l’agenzia per il lavoro con sede a Gallarate, unica in Italia quotata in Borsa.

Un argomento certo non scelto a caso, visto che oggi ricorre la giornata mondiale dedicata all’alimentazione. Il 42% degli intervistati e dei partecipanti al sondaggio pensa che per lavorare nel settore alimentare occorra sviluppare nuove competenze e rinnovare la propria professionalità. Sono sempre di più le professioni legate al settore alimentare, che richiedono ovviamente un continuo aggiornamento e formazione per poter stare sul mercato e al passo con i tempi. Interessante la percentuale del 31% formata da coloro che ritengono che per sfamare tutti occorrerà pensare a un’agricoltura di riscoperta, puntando quindi l’attenzione sulla necessaria evoluzione di un settore specifico.

I partecipanti al sondaggio promosso da Openjobmetis legano strettamente il settore alimentare con quello dell’agricoltura che in questi anni ha conosciuto un’evoluzione continua grazie anche alle nuove tecnologie. Il 15% degli intervistati ritiene che sfamare il mondo comporterà una radicale evoluzione della produzione agricola e un diverso consumo alimentare, maggiormente orientato, ad esempio, al vegetariano. Interessante osservare, come più di un italiano su dieci, per la precisione il 12%, abbia la consapevolezza che la tecnologia alimentare sarà sempre più capace di modificare geneticamente gli alimenti per adattarli alle necessità crescenti della popolazione.

Al sondaggio proposto dall’agenzia varesina hanno risposto 850 utenti rappresentativi di un campione eterogeneo di persone, rappresentato da utenti per il 52% di età superiore ai 40 anni. Più interessate e sensibili all’argomento proposto dal sondaggio di Openjobmetis si sono dimostrate le donne che rappresentano addirittura il 74% del campione; a prevalere nelle risposte sono le persone residenti nel Nord Italia che toccano quota 63%. Il 37% dei partecipanti all’ intervista via web ha dichiarato di avere un diploma, mentre il 53% ha dichiarato di possedere una laurea; il sondaggio di Openjobmetis dimostra come il tema alimentare sia centrale anche per definire il futuro della nostra economia.