05 Apr 2017
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Ha aperto ieri a Fiera Milano Rho la 56esima edizione del Salone del Mobile: un appuntamento al quale le imprese varesine non potevano mancare. Il Salone del Mobile infatti rappresenta una vetrina d’eccellenza della qualità ma anche dell’innovazione per tutto il comparto dell’arredo, una manifestazione da sempre importante che richiama in questi giorni visitatori ed operatori da tutto il mondo: parliamo di una manifestazione che si sviluppa su oltre 200mila metri quadri di superficie, con più
di 2mila espositori di cui circa 650 i designer del SaloneSatellite, con un 34% di aziende estere, per oltre 300mila visitatori da più di 165 Paesi. Un’occasione che le imprese varesine colgono ogni anno per far conoscere i propri prodotti, in alcuni casi vere opere di design: Art Nova di Besnate, Arte Arredo Schleret di Varese, Giorgio Saporiti e il Loft di Gallarate, Roda di Gavirate, Missoni Home con il suo colorato e sempre affollato stand, sono solo alcuni dei nomi che da ieri e fino al 9 di aprire saranno in mostra con i propri prodotti al Salone.
Tanto arredo, complemento d’arredo ma anche tanto design. Secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano, sono in costante miglioramento gli affari per il design italiano, che in un anno ha registrato una crescita pari all’1,4%: parliamo di un miliardo e mezzo in più in un anno.
Sicuramente la vicina Milano resta la capitale del design, ma anche la nostra provincia si difende bene: se i ricavi delle imprese milanesi coinvolte nel macro aggregato “design” nel 2015 sono arrivati a 12,8 miliardi di euro, quelli delle imprese varesine 2,3 miliardi, in crescita sull’anno precedente dell’1,3%.
La Lombardia pesa circa un quinto, il 17%, sulle imprese nazionali di design, con 29 mila attività su 168 mila a livello nazionale. Dopo Milano con 9 mila aziende ci sono Bergamo, Brescia, Varese, Monza e Como, tutte con circa 3 mila imprese e poi Mantova con 2 mila.
Per quanto riguarda gli addetti, sono 170 mila in Lombardia sui 789 mila in Italia e si concentrano a Milano (51 mila). Ma anche a Como, che con 20 mila supera Bergamo (19 mila), Monza, Brescia e Varese e Mantova con 16 mila. Tra i settori principali del design lombardo, prevalgono le confezioni di abbigliamento, dove Varese è ai primi posti per numero di attività, l’industria del legno, le attività di design specializzate, le industrie tessili.
Tra le prime lombarde per fatturato in Italia, dopo Milano con 13 miliardi all’anno, Como e Bergamo con circa tre miliardi, Varese, Monza, Mantova e Brescia con circa due miliardi.
