Le rassicurazioni di Roma a Varese. Garantito l’impegno del governo

Il ministro Poletti è stato ospite dell’evento della Camera di Commercio, dove ha affrontato i temi più attuali

Passo deciso e sorriso aperto, il ministro Giuliano Poletti esce dall’incontro organizzato dalla Camera di Commercio di Varese presso le Ville Ponti, riservando una battuta entusiasta sulla visita appena effettuata all’azienda di Busto Arsizio, Bandera, «una ditta meravigliosa, che grazie alle grandi tecnologie dimostra che le cose belle si possono fare». In due ore di incontro, il ministro ha affrontato i temi più attuali che sono sul tavolo del sistema economico imprenditoriale, apprezzando in particolare la disponibilità

e attenzione alla promozione dell’alternanza scuola-lavoro, condizione essenziale perchè i giovani maturino esperienze utili per la loro vita e la loro attività. Per quanto riguarda l’industria 4.0, il ministro ha confermato l’impegno del governo a sostenere lo sviluppo dell’innovazione e della tecnologia attraverso una collaborazione a tutto tondo, a livello locale, regionale e nazionale, e tramite investimenti a sostegno delle imprese, in particolare manifatturiere, «che siamo convintissimi che siano la spina dorsale del nostro sistema economico». Attenzione particolare è stata posta relativamente alla problematica dei transfrontalieri, che Poletti auspica di superare «nonostante le criticità talvolta esistenti con gli altri Paesi, nel modo più utile per i cittadini». Poletti ha poi confermato l’impegno del Governo, sottolineando un recupero importante dello stock di occupati a livello provinciale anche se i dati sulla disoccupazione giovanile sono ancora negativi , soprattutto nel manifatturiero che ha subito i colpi più pesanti della crisi. Per quanto riguarda il dialogo con le organizzazioni sindacali, Poletti ha precisato che i primi risultati sono stati buoni per quanto riguarda gli aspetti previdenziali e pensionistici, ma soprattutto è cambiato il metodo, assegnando al governo, dopo il necessario confronto, l’ultima parola e la responsabilità sulle decisioni. Infine Poletti lancia un messaggio a proposito del Referendum: «È bene che i cittadini italiani vadano a votare, che si informino e comprendano la posta in gioco. È bene che votino sì, perché se non si approverà la legge, il tema non verrà più affrontato per anni. La legge punta a conseguire normative più rapide ed efficaci, che corrispondano perfettamente al bisogno della nostra democrazia di stare al passo con i cambiamenti che la tecnologia impone, chiarendo con precisione la responsabilità di Stato, regioni ed enti locali».