L’elicottero low cost è a portata di volo

C’è la Meta System di Mornago nel progetto Teps: «Sinergia nata dal rapporto con la Robby Moto». L’alta tecnologia ridurrà i costi e amplierà gli usi

– C’è anche un’azienda varesina coinvolta nell’ambizioso progetto Teps (Twin Engine Pack System) che sta studiando un nuovo tipo di motore per elicottero che renderà questo tipo di vettore alla portata di tutti. O quasi, dal momento di i costi saranno fortemente abbattuti.
Si tratta della Meta System di Mornago, azienda fondata nel 1973 a Reggio Emilia dove c’è la sede principale, e specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione di elettronica applicata ai sistemi di sicurezza avanzati per i mercati auto, moto, energia.

«La nostra collaborazione è nata dalla relazione storica che la nostra azienda ha con la Robby Moto di Calsalmaggiore» spiega Giorgio Maldini, responsabile innovazione di Meta System «che cercava un partner per sviluppare la parte elettronica del dispositivo».
E la Meta System ha accolto pienamente la sfida: «Abbiamo messo a disposizione le nostre competenze e siamo diventati partner di questo ambizioso progetto».
Un progetto nato dalla collaborazione di partner di altissimo profilo, tra cui la Robby Moto Engeneering di Casalmaggiore,

la Aqm d Brescia, il Politecnico di Milano e co-finanziato da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. L’obiettivo di Teps è quello di progettare innovativi servizi per il territorio lombardo, sul quale opera il distretto aerospaziale con tutta la sua filiera, studiando un elicottero con motore a pistoni doppi, e non dunque a tradizionale turbina, che va ad abbattere sensibilmente i costi di acquisto e di utilizzo del mezzo «un prodotto molto fruibile, di portata limitata a tre, massimo quattro passeggeri, capace però di soddisfare molte esigenze» sottolinea Maldini.
Un elicottero in grado di comprimere significativamente i costi e ampliare enormemente le possibilità di impiego a beneficio non solo degli appassionati del volo, ma anche per l’addestramento dei piloti. «Fino a qualche anno fa i piloti venivano formati nell’esercito: ora non è più così, la formazione è individuale e il costo per la singola persona è dunque elevato».
E una volta prodotti, questo tipo di elicotteri, mono e bi-turbina a pistoni, garantiranno una grande leggerezza e sicurezza, rendendo così economicamente più competitivo l’addestramento dei piloti che oggi sono in numero carente proprio per i costi legati alla loro formazione. E rendendo più vicino anche il sogno di molti: quello di possedere un elicottero per sorvolare il traffico e godere l’ebbrezza di una vista dall’alto.
La stima infatti è che i costi vengano abbattuti sensibilmente: i tradizionali motori per gli elicotteri a turbine incidono fortemente sul costo finale dell’apparecchio, mentre il nuovo motore, studiato dal team di aziende che prendono parte al progetto Teps, potrebbe arrivare a ridurre il costo di acquisto di un elicottero da tre milioni a soli 300mila euro.

E di conseguenza anche il costo di gestione e addestramento sarebbe decisamente inferiore passando da circa tremila euro per ogni ora di volo a 300 euro.
Una vera e propria rivoluzione che dall’inizio del prossimo anno dovrebbe prendere forma portando alla realizzazione dei primi elicotteri low cost.
«Questo progetto, che coinvolge anche la sede varesina di Meta System, ci permette di introdurre un nuovo capitolo di ricerca e sviluppo – sottolinea Maldini – che per noi è molto importante: per avere un ritorno economico dobbiamo aspettare che da progetto il Teps passi ad una fase di industrializzazione, ma per noi è un percorso molto stimolante che portiamo avanti parallelamente al nostro business principale».