L’energia low cost c’è, ma chi lo sa?

Consumatori - In Camera di Commercio un incontro con i consumatori per incentivare l’utilizzo del bonus

Un occhio all’impresa, ma anche uno al consumatore: così ieri il palazzo dell’economia varesina di piazza Monte Grappa ha aperto le porte per un incontro che ha messo al centro il bonus energia e la Bolletta 2. 0. Obiettivo? Sensibilizzare le fasce deboli della popolazione rispetto a una opportunità di risparmio ancora poco nota e sfruttata, ma anche mettere sotto la lente dubbi e perplessità sulle nuove bollette che dovrebbero essere più “semplici e trasparenti”. Lo stato dell’arte

è presto detto e i numeri parlano di molte risorse pronte sul piatto, ma non utilizzate. «I dati relativi all’uso del bonus energia dicono che solo il 34% dei potenziali fruitori ne ha goduto per quanto riguarda l’energia elettrica, mentre per il gas la percentuale è ferma al 27 per cento»: così spiega Barbara Cirivello, dirigente del Movimento Consumatori di Varese che, con le altre associazioni di consumatori del territorio, ha promosso l’incontro in collaborazione con la Camera di Commercio. Il provvedimento del Bonus energia, in vigore dal 2007, riguarda sia i casi di persone con disagio fisico che implichi l’utilizzo di attrezzature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita, sia nuclei familiari con Isee al di sotto di determinate soglie (7mila e 500 euro) o con più di tre figli (in questo caso l’ Isee deve essere sotto i 20mila euro). «Abbiamo voluto mettere in campo questa azione di sensibilizzazione – prosegue – perché riteniamo importante che se ne parli sul territorio, passando da tutti gli attori che intercettano i potenziali fruitori del bonus: dai Comuni, attraverso i servizi sociali, fino alle associazioni che operano nel campo dell’assistenza sociale». In soldoni il risparmio per chi è in difficoltà è di circa il 20% sulla spesa media annua di elettricità e del 15% per quella del gas. A sviscerare l’argomento ci ha pensato Ovidio Marzaioli, tra i massimi esperti della materia e responsabile nazionale del settore Ambiente ed Energia del Movimento Consumatori. «Un altro punto critico – ha sottolineato Marzaioli – è legato al fatto che circa il 30% dei beneficiari non rinnova la richiesta del bonus, perdendo l’agevolazione». Durante il seminario non è poi mancato un approfondimento sulla nuova bolletta 2.0, recentemente entrata nelle nostre case, ma anche nelle imprese. «Questo aspetto – dice Cirivello – riguarda non solo i cittadini, ma anche le aziende, che hanno bisogno di orientarsi tra consumi reali e stimati e di avere una bussola per quanto riguarda offerte e contrattualistica». Un fronte sul quale anche la Camera di Commercio fa da collettore di istanze ben precise da parte delle aziende del territorio. Tra le maggiori problematiche che emergono? «Vi è sicuramente una necessità di orientamento nel campo della contrattualistica con il fornitore – dice Giacomo Mazzarino, dirigente della Camera di Commercio che sta seguendo il capitolo energia – ma anche il bisogno di comprendere meglio le varie voci all’interno della bolletta e di analizzare i numeri onde evitare grosse sorprese in fase di conguaglio».