Leonardo è pronta per vincere la sfida globale

Gli ordini sono stati pari a 19.951 milioni di euro, in significativa crescita (+61%)

«Sono particolarmente orgoglioso di presentare oggi agli azionisti una società radicalmente diversa dal passato: più trasparente, snella, concentrata, efficace, efficiente e dalla solida struttura patrimoniale» così ha commentato ieri Mauro Moretti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, la presentazione del piano industriale 2017-2021 e i risultati finanziari 2016 di Leonardo.

E proprio grazie alle profonde trasformazioni di questi anni, Leonardo ieri ha anche annunciato il ritorno al dividendo dopo ben sei anni, di 14 centesimi per azione: «grazie agli ottimi risultati del 2016, nei quali si è vista una forte riduzione del debito, Leonardo torna a proporre la distribuzione del dividendo come elemento fondante della remunerazione degli azionisti nonché segnale di una ritrovata normalità e sostenibilità. Leonardo si trova ora nelle migliori condizioni per affrontare le prossime sfide di crescita e sviluppo e per operare da protagonista nel mercato globale con le proprie tecnologie e soluzioni all’avanguardia».

Guardando al 2016, il risultato netto è stato pari a 507 milioni di euro, inferiore di 20 milioni rispetto ai 527 milioni del 2015 per effetto di un minore apporto delle Operazioni Straordinarie rispetto all’anno precedente. Gli ordini sono stati pari a 19.951 milioni di euro, in significativa crescita (+61%) rispetto al 2015, in virtù principalmente dell’acquisizione del contratto per la fornitura di 28 velivoli Eurofighter Typhoon al Ministero della Difesa del Kuwait. Il portafoglio ordini è arrivato quindi a 34.798 milioni di euro (+21% rispetto a dicembre 2015), ed è caratterizzato da una crescente solidità per effetto della rigorosa selezione dei contratti acquisiti.

Un’azienda più solida dunque è quella presentata ieri, ma vediamo i piani per i prossimi anni: il nuovo Piano Industriale per gli anni 2017-2021 prevede una progressiva crescita del Gruppo, «in virtù di un miglior presidio dei mercati – attraverso una presenza unitaria e un’offerta più competitiva – e azioni di sviluppo organico e non nei settori core di Leonardo» spiega la nota dell’azienda. Tali azioni saranno accompagnate da ulteriori, incisive azioni sul fronte dell’efficienza industriale,

attraverso il continuo lavoro sui processi chiave in un’ottica di sempre maggiore efficienza ed efficacia. Guardando più al breve periodo, per il 2017 Leonardo prevede una fase di stabilizzazione e consolidamento dei ricavi su livelli comparabili con il 2016, anche per effetto della focalizzazione sul core business, ma anche una ulteriore crescita della redditività, supportata dalle iniziative di efficientamento e dal progressivo miglioramento della performance operativa delle divisioni dell’Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza e dell’Aeronautica, il tutto sostenuto dalla solida profittabilità degli Elicotteri. E proprio nella divisione Elicotteri, nel 2017 sono attesi volumi di produzione sostanzialmente in linea con quelli del 2016 e la redditività è attesa rimanere solidamente in doppia cifra, sui livelli del 2016, beneficiando delle azioni di miglioramento dell’efficienza operativa e del progressivo consolidamento e conseguente entrata a regime delle produzioni del nuovo velivolo AW169.