L’Insubria fa crescere l’offerta biotech Cento posti per un settore senza crisi

Il prossimo 16 settembre l’ateneo aprirà le porte per il primo test d’ingresso per la triennale in Biotecnologie

Una novità che arriva appena in tempo per iniziare il prossimo anno accademico: già il prossimo 16 settembre, infatti, l’aprirà le porte per il primo test d’ingresso per il corso di laurea triennale in .

Il corso triennale di area biotech che già prevedeva a Varese il corso di laurea magistrale in Biotecnologie Molecolari e Industriali e il dottorato di Ricerca in Biotecnologie.
a disposizione per ragazzi che vogliono diventare professionisti in un settore tra i pochissimi ancora in crescita in Italia.

Un settore che vede, tra l’altro, , «mentre le università della regione riescono a formare solo il 20% dei professionisti richiesti dal mercato – come spiega , responsabile del progetto di istituzione ed attivazione del nuovo corso di laurea – i dati occupazionali dei nostri laureandi lo dimostrano, siamo decisamente sopra alla media nazionale con il 100 % di occupati a tre anni dalla laurea magistrale in biotecnologie. La triennale, quindi, apre con ottime prospettive».

/>La laurea triennale in Biotecnologie fornisce le conoscenze di base dei sistemi biologici fondamentali per acquisire la padronanza delle da applicare ai vari settori biotecnologici. Il corso di laurea prevede attività di laboratorio, viaggi studio, insegnamenti in lingua inglese, possibilità di soggiorni all’estero ed internazionalizzazione. Sono tre le aree di studio: scientifica di base, biologica e biotecnologica, e due i curriculum, a partire dal secondo anno: biotecnologie molecolari-cellulari e biotecnologie sanitarie, che offrono, oltre a una solida formazione di base aperta a successivi approfondimenti, una preparazione più orientata a specifiche professionalità.

Un ambito professionale decisamente orientato al futuro, dove il 26% degli impiegati lavora nel settore «ricerca e sviluppo», e in cui si lavora per migliorare le coltivazioni, o processi più economici e meno inquinanti per l’industria chimica, oppure ancora nuovi farmaci e nuove metodologie diagnostiche. Una buona opportunità a Varese, quindi, che però gli studenti devono avere modo di scegliere: le tempistiche con cui il Miur ha dato l’ok per l’apertura ufficiale, infatti, sono state più lunghe del previsto. Ma il corso partirà ugualmente: entro metà luglio sul sito www.uninsubria.it uscirà il bando per l’iscrizione al test, che resterà aperto fino alla fine di agosto. Per informazioni si potrà scrivere a.