Malpensa, nuova mobilitazione dei lavoratori al Terminal 1

Dalle 12 alle 13.30 di oggi, giovedì 19 novembre, il corteo ha scandito a gran voce richieste e timori: «Il sindacato non può accettare il lavoro a chiamata o peggioramenti delle condizioni dei lavoratori»

Nuova mobilitazione oggi, giovedì 19 novembre, al Terminal 1 di Malpensa, dentro l’aerostazione. Lavoratori in corteo dalle 12 alle 13.30 , rappresentati da tutte le sigle sindacali Filt Cigl, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta, Flai Ts, Usb e Cub. Dalla porta 13 del piano Partenze, il corteo ha fatto il giro di tutta l’aerostazione scandendo a gran voce richieste e timori. «Non siamo contro le cooperative ma il sindacato non può accettare il lavoro a chiamata o peggioramenti delle condizioni dei lavoratori»,

dichiara (Uiltrasporti). A far suonare l’allarme è l’ingresso della cooperativa Alpina che dal 1 dicembre opererà in subappalto per la società AGS la quale ha ottenuto l’attività di servizi aeropprtuali a terra per Ryanair. I lavoratori di Alpina saranno impiegati nel carico e scarico bagagli, pulizia aerei e movimentazione mezzi sul piazzale. «Entrano con un abbassamento del costo del lavoro che costringerà anche gli altri handler a fare altrettanto: e sarà “macelleria” sociale», commenta Greco. Questo il motivo della protesta nonostante le rassicurazioni date da Alpina in una conferenza stampa qualche giorno fa. La protesta andrà avanti. «La tensione tra i lavoratori sta diventando incontenibile, vogliono essere rassicurati per il loro futuro», dicono le organizzazioni sindacali. Sarà di nuovo assemblea generale il 1 dicembre dalle 4 alle 7, proprio il giorno di avvio dei voli di Ryanair a Malpensa.