Ottanta milioni per le nuove startup. Musica per le orecchie dei varesini

Sostegno in vista - L’annuncio di Parolini durante l’incontro con i giovani di Confindustria Lombardia

Sostegno alla creazione di nuove startup e misure per aiutarne la sopravvivenza, per un totale di 80 milioni di euro a favore dell’imprenditoria giovanile lombarda; musica per le orecchie delle imprese della provincia di Varese. I giovani imprenditori di Confindustria hanno incontrato, nella sede milanese dell’associazione di categoria, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mauro Parolini. Durante la riunione, si è discusso e ci si è confrontati su temi cari ai giovani imprenditori lombardi, tra cui i prossimi bandi regionali destinati alle startup e le altre misure a favore dell’imprenditoria giovanile.

Per fare impresa in Lombardia e nelle varie province è il momento propizio, come ha sottolineato Federico Ghidini, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia. «In Lombardia è un momento propizio per l’imprenditoria giovanile – ha detto Ghidini – Sta nascendo un ecosistema legato alle stratup e alla giovane imprenditorialità; per questo motivo, i giovani imprenditori vogliono apportare il proprio contributo, collaborando con Regione e altri stakeholder». Anche la Regione è pronta a fare la propria parte,

come ha sottolineato l’assessore Parolini. «L’economia – ha ricordato l’esponente della giunta regionale – viene fatta da imprese e istituzioni; l’impresa è un soggetto sociale che genera lavoro, ricchezza, benessere ed è promotrice di un modello di sviluppo sostenibile». Durante l’incontro del Comitato si è andato anche oltre le dichiarazioni di intenti e si è ragionato sui numeri e le proposte da mettere sul tavolo. In particolare, si è discusso del primo bando startup di Regione Lombardia, che sarà avviato nei prossimi mesi, al quale saranno destinati risorse per 30 milioni di euro, da erogare in diciotto mesi. Le misure complessive destinate alle start up, sostenute dal Pirellone, con un impegno economico di 80 milioni di euro, saranno fondate in particolare su due linee.

Sostegno alla creazione di nuove start up e misure per aiutarne la sopravvivenza con iniziative come mentoring, tutoring, reti con le università e sostegno al credito. L’assessore Parolini ha specificato che il bando «sarà indirizzato alle start up, non solo innovative, che hanno sede e attività in Lombardia». Durante la riunione del Comitato, sono intervenuti anche i singoli rappresentanti dei territori lombardi, compresi i varesini. La necessità che è emersa è quella di favorire la sinergia tra mondo della ricerca e mondo industriale, con i diversi soggetti del tessuto economico, per incentivare il trasferimento tecnologico. Richiesti anche percorsi per far crescere le startup nel medio lungo periodo e la formazione degli star upper, oltre alla necessità di maggiore semplificazione normativa.