«Puntiamo su Malpensa Qui vedo la bella Italia»

Ieri il taglio del nastro dopo il restyling da 30 con il ministro Delrio: «Porta d’accesso dell’economia». E Maroni incalza su Pedemontana

– «Bella, accogliente, ben pensata e orgogliosamente italiana»: il neo ministro dei Trasporti e delle Infastrutture Graziano Delrio mette gli aggettivi in fila, uno dietro l’altro, senza pause e indecisioni. Non parla per cortesia ma con convinzione del nuovo terminal 1 perfettamente pronto per Expo 2015 dopo il restyling da trenta milioni di euro durato un anno e mezzo che ne ha rivoluzionato l’aspetto e la funzionalità grazie a un progetto firmato Gregorio Caccia Dominioni.
Ieri mattina il taglio del nastro (un taglio del nastro simbolico visto che l’aeroporto non ha mai smesso di funzionare) alla presenza, appunto, del ministro sul quale la nuova Malpensa ha un impatto assolutamente convincente.

«Sono molto felice di essere qui», dice Delrio. «Noi scommettiamo su Malpensa, porta di accesso per la nostra economia e per il nostro Paese che non è soltanto quello dei viadotti che crollano, degli scandali e delle corruzioni, ma anche delle sfide di oggi come quelle dei nostri antenati che hanno saputo costruire grandi opere. Oggi ho visto un pezzo della bellezza italiana».
E ancora: «Dobbiamo essere orgogliosi del lavoro del nostro Paese, di quello della Capitaneria di porto, della Guardia di Finanza e, in questo caso, di quello dei lavoratori di Malpensa e degli accordi sindacali che hanno saputo fare». È questa l’occasione per fare quadrato nel nome di una nuova era di Malpensa. Il presidente Sea Pietro Modiano parla di «rinascita di questo aeroporto».

Un aeroporto che dovrà fare da sé (senza più una compagnia aerea di riferimento) e giocarsela sul campo. Chi ci sta, si faccia avanti: questo il messaggio, la richiesta avanzata ieri nello spazio del Piano Partenze allestito per l’occasione con tanto di palco per far posto anche a un breve spettacolo.
Il presidente della Lombardia Roberto Maroni non perde l’occasione: «La Regione è sempre pronta a sostenere e valorizzare Malpensa che necessita di un maggior numero di voli di lungo raggio. Malpensa deve avvicinarsi agli standard dei principali aeroporti europei».