Russia e Asia in piazza affari E il tessile di Varese ringrazia

Ieri a Malpensafiere il primo incontro “incoming” con 17 buyer. Più di 250 gli incontri: l’effetto Expo ci ha aperto ai nuovi mercati

– Expo porta i buyer tessili russi e asiatici a Malpensafiere: e sono subito affari. «Ci voleva» ammettono gli imprenditori varesini.
C’erano 55 imprese del tessile-abbigliamento della provincia di Varese ieri per il primo incontro “incoming” nell’ambito di Expo con 17 buyer provenienti da Russia, Cina, Corea del Sud e Paesi della penisola arabica.
Malpensafiere si è trasformata in una vera e propria “piazza degli affari”, dove si sono consumati oltre 250 incontri “business

to business” per stringere legami e aprire le porte a partnership commerciali e collaborazioni.
«Ho già stipulato un accordo con uno dei principali gestori di siti online cinesi per il commercio legato all’abbigliamento – rivela, favorevolmente stupito, Luca Valcarenghi dell’Armeria Meschieri di Varese – nelle prossime ore ci ritroveremo a Expo per entrare ancor meglio nei dettagli di una collaborazione che si prospetta proficua per la nostra impresa».
«È proprio quello che ci voleva: una realtà piccola come la nostra non avrebbe mai potuto fare qualcosa di simile da sola». A fare da regia all’iniziativa di “incoming”, la Camera di Commercio di Varese in collaborazione con il consorzio per l’internazionalizzazione Provex, nell’ambito dell’accordo di programma tra Regione Lombardia e Sistema Camerale lombardo.
L’obiettivo è quello di offrire alle piccole e medie imprese del nostro territorio delle opportunità di matching B2B, sfruttando la presenza dei buyer in visita a Milano per Expo 2015. A Malpensafiere, oltre ad una sala per gli incontri, è stato allestito uno showroom per consentire alle imprese di esporre i propri capi da mostrare direttamente ai buyer. Per tutti è stata un’occasione ghiotta per crescere e guardare ai mercati esteri che più hanno voglia di Made in Italy.