Sea-Sacbo: il matrimonio s’ha da fare

La ricerca del rettore Paleari sulla possibile integrazione delle due società aeroportuali convince i Cda. Parola ai soci: c’è l’ipotesi di una newco per gestire gli scali di Malpensa, Bergamo e Linate. Un colosso

Per una volta, tutta la politica sembra pensarla allo stesso modo e benedire l’eventuale integrazione tra Sea, la società di gestione di Malpensa e Linate, e Sacbo che governa Orio al Serio.
La ricerca condotta dal professor Stefano Paleari, rettore dell’Università di Bergamo e direttore scientifico dell’ Icssai, ha decretato che il matrimonio si può fare.
Ieri i consigli di amministrazione di Sea spa e Sacbo si sono riuniti per prendere visione dei risultati dello studio e valutare la possibilità

di costituire una newco, un unico soggetto a cui afferiscano, anche indirettamente, le gestioni degli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo Orio al Serio, attualmente gestititi dalle due società.
Il via libera dello studio convince i cda che hanno dato mandato ai presidenti di valutare con gli azionisti, avvalendosi del supporto del professor Paleari, le possibili soluzioni per rendere operativo il processo d’integrazione.
Dunque l’ipotesi d’unione si fa sempre più concreta. Malpensa, Linate e Orio al Serio potrebbero finire sotto la stessa bandiera ed essere gli aeroporti di Milano così come già ora sono definiti dal mercato. Tra i punti di forza evidenziati dallo studio ci sarebbe il miglioramento dei servizi per i passeggeri a fronte di un solo bacino aeroportuale che potrebbe anche cercare sinergie per alimentare le connessioni intercontinentali rendendo tutti gli scali accessibili via ferro.