Sei mesi per un lavoro che vale il futuro

Il presidente della Camera di Commercio Scapolan: «Aggiunge esperienza al percorso formativo». Openjobmetis: «Già ricevuto quattromila curriculum». Manpower: «Tanti padiglioni assumono»

Non è solo un dibattito ma un valore aggiunto concreto, quello creato dalla Camera di Commercio di Varese per offrire ai giovani della provincia l’opportunità di lavorare per Expo 2015. Senza fermarsi ai sei mesi dell’evento universale.
«Lo sguardo sul futuro è una condizione indispensabile per garantire prospettive di sviluppo al nostro sistema economico», premette il presidente della Camera di Commercio.
«Da qui nasce la nostra attenzione verso le giovani generazioni che, tra l’altro, troveranno in Expo un’occasione importante per  aggiungere esperienza al loro percorso formativo. Siamo infatti convinti che la formazione, se ben coniugata con le competenze professionali richieste dalle imprese, sia un asset fondamentale».

Per favorire l’incontro tra il mondo della scuola e quello del lavoro, ricorda Scapolan, «mettiamo in campo sforzi significativi: penso alle borse di studio per gli studenti dei due atenei del territorio, Insubria e Liuc, ma anche al progetto ufficio placement per gli istituti tecnici della provincia».
«Grazie a software e hardware messi a disposizione dalla Camera di Commercio, le aziende possono incontrare le nuove leve e trovare personale qualificato da immettere nei loro processi produttivi».


Fare di Expo un’occasione per i varesini è una volontà raccolta a piene mani da Obenjobsmetis che ha aperto una filiale dedicata a Milano ma anche l’Agenzia di Varese ha realizzato un sito ad hoc expo.openjob.it e un indirizzo mail expo.milano@openjob. it per ricevere le candidature.
«Ad oggi, sono già arrivati oltre quattromila curriculum vitae». Se Openjobmetis sta cercando cinquecento figure, concentrate per lo più nei settori ristorazione e accoglienza, le posizioni ancora aperte sono 2.350, inclusi stage e riserve, rende noto ManpowerGroup Official Hr Premium partner dell’Esposizione Universale, con filiali in provincia di Varese.
«I padiglioni che assumono sono Germania, Uk, Messico, Thailandia, Vinitaly, Veneranda Fabbrica del Duomo, Irlanda, Federalimentari, New Hollande, Quatar, Dubai, Cile, Usa, Francia, Regione Sicilia e San Marino, Marocco e Illy». Le mansioni ricercate? «Dagli autisti e parcheggiatori, all’Area Team Leader e organizzatore eventi passando ovviamene per tutte le mansioni del settore ristorazione».

In particolare, informa sempre ManpowerGroup, «l’azienda Expo assume tecnici di sistemi, Area team Leader, operatore grandi eventi; mentre i padiglioni Hostess/Steward, Team Leader accoglienza, Area manager retail». Già reclutate 650 persone per Expo spa e duemila in fase di assunzione per i padiglioni.
«La provincia di Varese ha dato il suo importante contributo in termini di candidature e di professionalità proposte», riconosce Manpower.
«Le prime assunzioni sono già state effettuate ma altre seguiranno anche in corso d’evento. È un’ottima opportunità da cogliere, non è troppo tardi per candidarsi»., responsabile Expo per Openjobmetis, riconosce l’importanza della vicinanza del Varesotto al sito espositivo, ma avvisa: «Occorre essere adeguatamente preparati: la lingua inglese è imprescindibile per qualunque ruolo all’interno di Expo e non solo, visto che per alcuni padiglioni è richiesta la conoscenza di due lingue straniere. Noi siamo pronti a cogliere questa opportunità e a metterla a frutto grazie alla filiale dedicata che abbiamo aperto».