Sempre più turisti a Varese. Anche senza l’effetto Expo

I dati della Camera di Commercio mostrano i flussi di visitatori in aumento nel nostro territorio

Sono positivi i dati sul turismo nella nostra provincia: Varese piace, che si tratti di affari, o che si tratti di turismo a scopo di piacere sono in crescita i dati relativi ai flussi turistici relativi alla scorsa estate, periodo che, tipicamente, attira più persone. E i dati provvisori sui flussi turistici a Varese nei primi nove mesi del 2016 sono positivi in particolare per il segmento del turismo internazionale come spiega l’analisi della Camera di Commercio di Varese. Il numero di turisti da gennaio a settembre dello scorso anno, infatti, ha addirittura superato il dato del medesimo periodo del 2015, che incorporava anche l’“effetto Expo”: +1,4% nel totale degli arrivi, che sfiora quota un milione (994.955). E se i turisti provenienti dall’estero registrano un incremento del 5,9% (605.317, ovvero il 61% del totale), sono invece in diminuzione gli arrivi di italiani in provincia di Varese (-4,9%).

«Quest’attenzione nei confronti della destinazione Varese anche nel dopo Expo – sottolinea Giuseppe Albertini presidente della Camera di Commercio varesina – costituisce il miglior viatico verso quell’impegno di valorizzazione turistica che la legge regionale attribuisce proprio alle Camere di Commercio in sinergia con la stessa Regione e in collaborazione con gli altri enti locali. In particolare, mi piace sottolineare l’opera avviata sui social network con l’ideazione del brand #DoYouLake? che sta richiamando interesse nei confronti del nostro territorio».

E se gli arrivi hanno sforato quota un milione, per quanto riguarda le giornate di soggiorno, rimangono sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno (1.696.670 presenze) ma, considerando che le cifre 2016 sono provvisorie e ancora incomplete, la situazione probabilmente sarà migliore a consuntivo chiuso. «Il fatto che i numeri tengano anche a un anno dall’Esposizione Universale ci fa particolarmente piacere – dice Frederick Venturi presidente provinciale di Federalberghi – così come è positivo per il nostro territorio il costante recupero di Malpensa. Certo, per il mio settore alberghiero rimane il problema di una redditività che resta bassa. L’interesse per il territorio è però un elemento che ci aiuterà nel migliorare questo fattore, che è decisivo per l’efficienza operativa delle nostre strutture».

Entrando allora nel dettaglio del trimestre estivo, è evidente la performance positiva. In particolare, salta subito all’occhio l’ottimo andamento dei flussi interni alla Lombardia: sono oltre 61mila i turisti provenienti dalle province lombarde che hanno visitato Varese da luglio a settembre 2016, quasi 10mila in più rispetto al medesimo periodo 2015; la permanenza complessiva sfiora le 130mila giornate, 32mila in più rispetto all’analogo periodo 2015. Per quanto riguarda invece il target straniero, sempre con riferimento al trimestre estivo dello scorso anno, si registrano risultati positivi per quasi tutti i principali paesi di provenienza esteri: Regno Unito (+38%), Germania (+12%), Belgio (8,4%), Paesi Bassi (7,5%).

Fa eccezione la Cina che vede un calo del 40% delle presenze, probabilmente poiché nel 2015 questo dato era fortemente influenzato dagli arrivi per Expo.