«Serve un piano equilibrato Cassinetta esempio per tutti»

Il leader nazionale della Fiom Landini ieri all’assemblea dei lavoratori Whirlpool. «Questo è un luogo strategico e proprio da qui è arrivata la maggior solidarietà»

Assemblea affollatissima di lavoratori ieri mattina alla Whirlpool di Cassinetta per ascoltare . Il leader nazionale della Fiom ha incontrato i dipendenti della multinazionale americana durante l’assemblea convocata dalla rsu per spiegare quanto discusso al tavolo convocato dall’azienda giovedì a Firenze, al quale solo i metalmeccanici della Cgil hanno partecipato.

«È stata un’assemblea molto partecipata – ha detto Landini al termine della visita a Cassinetta, accompagnato dalla segretaria provinciale della Fiom e dal leader rsu Fiom Whirlpool – il mandato che ci hanno dato i lavoratori è chiaro e cioè che non sta in piedi l’idea che ci siano degli stabilimenti che chiudono e altri invece che assumono; occorre un riequilibrio deciso del piano industriale».

Troppe contraddizioni

Tante le contraddizioni da sciogliere che riguardano anche gli stabilimenti varesini, dove da un lato sono previsti investimenti e assunzioni ma dall’altro anche 200 esuberi tra gli impiegati. Il leader nazionale della Fiom ha lodato i lavoratori di Cassinetta. «Si sono dimostrati ancora una volta intelligenti e responsabili – ha proseguito Landini – ed è molto importante che questo atteggiamento parta proprio da Cassinetta che è il luogo strategico di tutto il gruppo e dove sono previste delle assunzioni; la solidarietà tra lavoratori è forte e non era un atto scontato».

Nel corso dell’assemblea con i lavoratori varesini, il segretario della Fiom ha ribadito la linea del sindacato, ovvero quella di coniugare la lotta con la trattativa. «Andando all’incontro di Firenze abbiamo fatto il nostro mestiere di sindacato – ha ribadito Landini – sono emerse novità come le possibili soluzioni per evitare la chiusura degli stabilimenti di None e Carinaro; il 9 giugno inizierà la trattativa vera per modificare le scelte del piano e per impedire che ci siano chiusure di fabbriche».

Verso lo sciopero

Al tavolo di giovedì non si è parlato esplicitamente degli esuberi tra gli impiegati di Cassinetta, ma l’azienda ha fatto delle aperture, che riguardano tutti gli stabilimenti del gruppo, sull’accompagnamento alla pensione, incentivi all’esodo e altre formule per evitare i licenziamenti.

Quello di Landini a Cassinetta ieri è stato non certo un addio quanto un arrivederci; è confermata la manifestazione nazionale unitaria di tutto il gruppo Whirlpool Indesit che si terrà proprio a Varese il 12 giugno, alla quale anche il leader della Fiom parteciperà. «La manifestazione unitaria del 12 e lo sciopero sono assolutamente confermati – ha concluso il numero uno dei metalmeccanici della Cgil – vero che sono stati fatti dei passi in avanti nella trattativa, ma le modifiche al piano industriale non ci sono ancora e quindi le motivazioni alla base della mobilitazione non sono venute meno».n