Una certezza: niente aumenti. E chi è virtuoso avrà lo sconto

Andrea Brasca-Movimento x Busto

Rispondo per punti, perché il bla-bla non mi è mai piaciuto. 1) Potenziamento del sito del Comune e degli sportelli, dedicandoli a specifici argomenti. Collegamento del Comune all’Agenzia del Territorio. Potenziamento del sito comunale ottenendo la riduzione del cartaceo e il rilascio online delle pratiche; 2) Sarà difficile, se non impossibile, ridurre le tasse (Irpef, Tari, Tasi) ma posso assicurare che con una politica mirata, quasi sicuramente non le aumenteremo. A parità di tassazione, potenziare i servizi per rendere meno “sgradite”

ai cittadini le tasse. Purtroppo il governo di Roma sta continuando a togliere ai Comuni, che fanno sempre più fatica.
Non aumentare le tasse sarebbe già una vittoria. Detassare attività virtuose, nuove attività, in tutti gli aspetti in cui un’azienda deve investire per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente; 3) Per le aree private, il Comune può fare ben poco, mentre per quelle comunali, la creazione di bandi di concorso ad hoc per idee di riqualificazione potrebbe essere il giusto strumento; 4) Sinergie tra scuola e imprese finanziando, sponsorizzando eventi sul territorio tra impresa/scuola/studenti, anche coinvolgendo Liuc e Insubria, scuole del territorio e scuole europee.; 5) Il Comune può sostenere bandi e concorsi, divulgando e non ostacolando con la burocrazia, concorsi di idee ed eventi di innovazione.

Come sarà la Busto Arsizio del domani? Il presidente Davide Galli lo chiede ai cinque candidati a sindaco

La risposta di Gianluca Castiglioni – Centrosinistra

La risposta di Luigi Genoni – Movimento Cinque Stelle

La risposta di Alberto Rossi – Busto a sinistra

La risposta di Emanuele Antonelli – Centrodestra