Ci piace la gente orgogliosa e vera. Ci piacciono i bustocchi

Ci piace la gente orgogliosa, quella che ama la sua terra senza chiedersi il motivo. Ci piacciono le persone legate alle tradizioni, convinte di quel dovere non scritto di tramandare alle generazioni future quello che i nostri nonni ci hanno insegnato. Ci piace chi considera un piatto di bruscitti una dimostrazione dell’esistenza di Dio, ci piace chi pensa di essere l’unico a cucinarli nel modo giusto. Ci piace chi ama la Pro Patria anche se non ne capiamo fino in fondo il motivo,

ci piace chi è fiero di vivere nella città più popolosa della provincia (è vero, lo dicono i numeri). Ci piace un posto che ha una squadra di calcio in serie D ma anche una di pallavolo femminile e una di pallanuoto in serie A. Ci piacciono i genitori che parlano in dialetto con i propri figli, indipendentemente dall’età (dei genitori e dei figli, s’intende). Ci piace il campanilismo sano, quello che mantiene vivo il senso d’appartenenza e rende più belle le nostre città.

Ci piace, insomma, la gente di Busto Arsizio che oggi ci apre, idealmente, le sue case. La Provincia di Varese entra in ogni famiglia bustocca, per farsi vedere e ammirare. Entra per fare una promessa, solenne. Racconteremo ancora della vostra città e delle vostre storie, anzi: lo faremo ancora di più. E questo è un impegno solenne.

Ci chiamiamo “La Provincia di Varese” e sotto il nostro nome abbiamo scelto di mettere, da un mesetto a questa parte, anche il nome della vostra città. L’abbiamo fatto perché ci crediamo: perché crediamo in voi, perché crediamo in noi. E perché abbiamo voglia di diventare anche il vostro giornale.