Il Betti è l’unica scelta giusta dopo infinite scelte sbagliate

Il commento di Gabriele Galassi dopo il taglio di Baiano nella panchina del Varese

Hai sbagliato, Ciccio Baiano. Hai sbagliato a dimostrarti un uomo vero che dice le cose come stanno, a portare in superficie quello che è sotto gli occhi di tutti ma che non bisogna dire. Perché ci vuole poco a trasformarlo in una scusa, a sentirlo come un attacco personale da chi sente la paglia della coda che scotta. Mai essere sinceri. Dà fastidio, è scomodo, è controproducente. Hai sbagliato, Ciccio Baiano. Hai sbagliato a sostituirti a chi non c’era,

a provare a tenere isolata la squadra, a parlare con i giocatori che venivano da te a sapere cosa stesse accadendo e a chiederti come comportarsi. Hai sbagliato, Ciccio Baiano. Hai sbagliato anche qualche scelta tecnica, come è normale quando ci si prende la responsabilità di un’idea, un pensiero, una decisione. Ma non devi sbagliare ora a pensare che sia qui il tuo errore, tanto che di motivazioni – appunto, tecniche – non se n’è avvertita traccia.

Bentornato, Stefano Bettinelli. Ci rincontriamo sul campo, quello dove prima hai costruito uomini con quella (terza) Primavera che sfiorò i playoff andando oltre i suoi limiti e poi hai rialzato uomini che non avevano più fiducia e li hai condotti a una salvezza che resterà nella leggenda di questa maglia. Bentornato, Stefano Bettinelli. Hai colto un’occasione che ti sei meritato con il sacrificio, il silenzio, l’onore. Bentornato, Stefano Bettinelli. È il tuo destino avere in mano le patate che scottano. C’è una squadra che soffre dopo aver perso l’unico punto fermo dell’ultimo mese, che va ricompattata per poter tentare il tutto per tutto per raggiungere l’obiettivo che si impegna al massimo per raggiungere, che ha limiti costruiti sul mercato ma cuore e coraggio costruiti da sudore e sacrificio, che ti seguirà perché piena di uomini prima che giocatori. Bentornato, Stefano Bettinelli. Sei l’unico che può riunire una tifoseria che ama chi, come lui, ha il cuore biancorosso e di nessun altro colore, ma che non sa più a chi o cosa credere ed è stufa di lotte e ribaltoni. Bentornato, Stefano Bettinelli. Sei l’unica scelta giusta di una serie infinita di scelte sbagliate.