Sarà un giorno da ricordare. Ecco come viverlo a pieno

Tre Valli Varesine: tutte le informazioni sul traffico e sulle strade chiuse. E dalle 10 seguite la nostra diretta: vi racconteremo la gara e la sua magia

Oggi c’è la Tre Valli Varesine, ma niente panico. Per tutta la mattina, fino alle 13 circa, si può andare ovunque tranne che nelle strade centrali della città.

Nello specifico, il divieto di transito in vigore già dal mattino interessa via Sacco, via Bernascone e piazza Motta (potranno passare solo i veicoli diretti al parcheggio di via San Francesco e all’autosilo di piazza Repubblica).

La situazione inizierà a complicarsi un po’ a partire dalle 13.30, quando i ciclisti entreranno nel territorio comunale dalla Rasa e scenderanno verso la città passando per sant’Ambrogio e viale Aguggiari. Chi si imbatterà nella gara dovrà fermarsi e attendere il passaggio dell’auto con scritto «fine corsa» prima di riprendere la marcia. Il disagio durerà circa una mezzora.

Il gruppo dei corridori poi effettuerà nove passaggi su un circuito cittadino, come per i Mondiali di Ciclismo del 2008.

Il circuito, tra le altre cose, ricorda quello storico sul quale Ballan si aggiudicò l’oro e gli applausi scroscianti del pubblico.

Il tracciato su cui si sfideranno i ciclisti sarà completamente chiuso al traffico fino al termine delle gare, quindi per 4 ore circa, e comprende: via Sacco, via Marcobi, piazza Monte Grappa, ancora via Marcobi, Via Veratti, Piazza Beccaria, Viale Aguggiari, via Montello, via Marzorati, largo Unicef, via Crispi, via Castoldi, via Sanvito Silvestro, via Piemonte, via Giordani, largo della Pesa, via Valle Luna, via Del Molino, via Vigevano, via Macchi, via Dezza, via Maestri del Lavoro,

piazza Bossi, via Daverio, la rotatoria della Coop con transito in senso contrario al normale senso di marcia, via Daverio con transito in senso contrario al normale senso di marcia, via Trentini, largo Ferrarin, via Ghiringhelli, piazza Libertà, viale XXV Aprile, via Sanvito Silvestro, via Sacco. Al termine del nono giro, tra le 16.20 e le 17.20, i corridori taglieranno il traguardo in via Sacco. Attenzione a non lasciare l’auto sulle vie di passaggio della gara, si rischia la rimozione forzata.

«Lungo il percorso, sul quale da venerdì abbiamo installato cartelli informativi, ci saranno 72 vigili urbani per dare le giuste indicazioni ai cittadini – spiega Zanzi – I disagi ci sono, del resto stiamo parlando di una corsa di ambito nazionale. Sarebbe stato meglio che la gara si disputasse la domenica, invece le esigenze televisive hanno richiesto che il giorno fosse martedì».

«Nel 2008, per i Mondiali di Ciclismo, molti varesini abbandonarono la città per evitare il caos, perdendo così la possibilità di essere presenti all’evento, e ricredendosi dopo – continua Zanzi – Invito i varesini che lavorano in città a lasciare l’auto a casa e spostarsi a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici (le linee urbane della città di Varese assicurano il servizio regolare fino alle 8.15, poi sono previste variazioni sui percorsi, ndr). Invito le persone a godersi la corsa, trovando un momento per assistere al passaggio dei ciclisti. Sarà una bella giornata dal punto di vista meteorologico e la manifestazione sarà bella come è sempre stata».

A loro Zanzi risponde così: «I vantaggi sono più degli svantaggi. Pensiamo alle riprese aeree, che costituiscono un bellissimo spot per il nostro territorio. I disagi, inoltre, saranno più limitati nel tempo rispetto alla Granfondo di domenica, che ha visto partecipare ciclisti che andavano a 20 all’ora insieme ad altri che andavano a 40 all’ora, dilatando i tempi del loro passaggio. Quello di oggi, invece, vedrà il plotone di ciclisti procedere con pochi distacchi, cosa che significherà inferiori tempi di attesa per chi incrocerà i ciclisti sul suo percorso».