L’ultimo omaggio di Busto al presidente tigrotto Colombo

BUSTO ARSIZIO Si può star certi, Giancarlo Colombo continuerà a seguire la sua Pro Patria anche da lassù. 
Busto ha dato ieri mattina l’ultimo abbraccio al presidente della prima promozione in C1. Sulla bara, la sciarpa e il gagliardetto biancoblù, simboli di un amore che va oltre il tempo. Nella chiesa di Sant’Edoardo c’era tanta gente comune, persone che hanno apprezzato l’umanità e semplicità di Colombo. C’erano soprattutto tanti tifosi della Pro Patria, e alcuni dei protagonisti della breve ma luminosa era Colombo: l’allenatore

Leo Siegel, con la sciarpa biancoblù al collo, i giocatori Sartirana e Rovellini, lo storico massaggiatore Varliero.
«Giancarlo è stato un uomo giusto – ha sottolineato nell’omelia il prevosto emerito monsignor Claudio Livetti – Ha dato tanto alla sua città e alla Pro Patria, che riuscì a riportare in C1. Ma soprattutto ha dimostrato dedizione per i tre figli e per la sua Marisa, a cui è sempre rimasto vicino con amore». Fino all’ultimo, con l’umanità che gli era propria, Colombo ha assistito la moglie, gravemente malata da 6 anni.
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m.lualdi

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