Bossi contro tutti a Brebbia “Fini? E’ uno stronzo”

BREBBIA Umberto Bossi ha detto di non essersi sentito certo in imbarazzo ad ascoltare l’inno nazionale in piazza Maggiore a Bologna. «C’era il Pdl che non ha un inno e quindi utilizza Fratelli d’Italia – ha ironizzato il ministro delle Riforme – Comunque non mi ha dato fastidio anche se preferisco la canzone del Piave, che mi hanno insegnato quando andavo alle elementari”.

«È uno stronzo». Così Umberto Bossi ha apostrofato il presidente della Camera Gianfranco Fini, parlando con i giornalisti che gli riferivano le sue parole sull’opportunismo elettorale del Carroccio. «L’importante è che noi prendiamo i voti e lui no», si è limitato ad aggiungere Bossi, che invece non ha voluto commentare l’intervento dello stesso Fini sulla possibilità che Berlusconi vada al Quirinale.

«Io non parlo di magistrati – ha ribadito Bossi – perchè ce n’è qualcuno stronzo ma uno non può dire che siano tutti stronzi. Qualcuno farebbe bene sicuramente a fare un altro mestiere, però, insomma…». Respinta l’ipotesi che per il dopo Berlusconi sia possibile l’opzione di un governo tecnico: «Non siamo scemi, un governo tecnico ci fa arrivare tutti i clandestini del mondo»,ha replicato il leader leghista a margine di un comizio elettorale nel varesotto.

e.marletta

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