“Franco Ossola”, la giunta dice sì Via a lavori da 480 mila euro

VARESE Prenderanno il via nei prossimi giorni i lavori di adeguamento dello stadio Franco Ossola. Ieri la giunta comunale ha deliberato la variazione di bilancio necessaria per finanziare la messa a norma dell’impianto di illuminazione, il potenziamento del generatore, l’ampliamento degli spogliatoi e dell’infermeria e l’installazione delle telecamere di sicurezza in corrispondenza dei tornelli d’ingresso. Il tutto costerà 480mila euro, 300mila dei quali già stanziati e 180mila derivati dall’alienazione di un immobile comunale. «La variazione di bilancio garantisce subito la copertura finanziaria dei lavori –

dice l’assessore al bilancio Giuseppe Montalbetti – Ristrutturazioni e messe in sicurezza permetteranno al Varese di giocare regolarmente a Masnago le partite casalinghe del prossimo campionato».
La cosa fondamentale sarà il rispetto dei tempi: la commissione provinciale di vigilanza sullo sport aveva già chiesto al Comune, proprietario dell’impianto, di chiudere il cantiere entro l’inizio del campionato, cioè per la seconda decade di agosto. Ne va della programmazione del Varese, che già la scorsa estate fu costretto a giocare in trasferta la prima di campionato: «Ci è stato informalmente detto che non esiste questo pericolo – afferma il segretario generale biancorosso Giuseppe D’Aniello – poiché i lavori saranno conclusi in tempo utile. In caso contrario, sarebbe bene che lo sapessimo subito: il termine per formulare specifiche richieste logistiche alla Lega teoricamente scade il 30 giugno, cioè domani. Anche se quest’anno, tra inchiesta scommesse, ripescaggi e iscrizioni, la composizione degli organici e la compilazione dei calendari andranno particolarmente per le lunghe».
È stata presentata anche la prima bozza della convenzione col Varese 1910 per la gestione dello stadio. Il testo finale potrebbe cambiare sensibilmente le carte in tavola rispetto allo scorso anno, come spiega l’assessore allo Sport Maria Ida Piazza: «Certamente terremo in considerazione i lavori che il Comune sta per fare, ma è ancora presto per parlare delle condizioni. Noi faremo la nostra proposta e ascolteremo quella della società, con la speranza di riuscire a venirci incontro».
D’Aniello favorisce qualche dettaglio: «Abbiamo appena ottenuto una seconda proroga di fatto della convenzione scaduta nel 2010: il Comune ci ha dato la disponibilità dello stadio fino al 30 giugno 2012. È una condizione chiave per l’iscrizione al campionato, che stiamo formalizzando proprio in queste ore. Quanto alla nuova convenzione, se ne parla da tempo e siamo alle strette finali: vanno definiti i dettagli. Conto che troveremo un accordo soddisfacente, anche sul lato economico». Libera traduzione, non lontana dalla verità: a fronte dello sforzo compiuto per mettere a norma il catino di Masnago, Palazzo Estense chiederà alla società biancorossa di sborsare qualcosa in più.
Stefano Affolti
Valentina Fumagalli

e.romano

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