Aprile torrido e luglio da brividi Il meteo pazzo mette in crisi tutti

VARESE I pescatori si sono salvati dai danni, ma agli agricoltori non è andata altrettanto bene nel mese di luglio: è stato il più freddo degli ultimi 14 anni e un grado sotto la media dell’ultimo ventennio. Se poi si considerano anche le piogge, che sono cadute su Varese per 14 giorni su 31, si capisce perché il telefono del Centro Geofisico è finito sotto assedio dei coltivatori che per colpa del meteo instabile non sono ancora riusciti a fare il fieno.


«Il secondo taglio è stato molto ritardato», spiega il meteorologo Paolo Valisa, «se non hanno almeno tre giorni a fila di bel tempo non riescono a metterlo via come si deve e a luglio tre giorni senza pioggia non ci sono stati». Se la caveranno forse in queste agognate giornate di sole a cavallo tra la fine mese e i primi di agosto: il sole ha avuto la meglio sui nuvoloni grigi ieri, li vincerà oggi e ancora per una parte di domani.
Venendo al luglio meteorologicamente anomalo, la media delle temperature a Varese è stata di 22,4 gradi secondo il Centro Geofisico. La media dei mesi di luglio nell’ultimo ventennio di riferimento, dal 1987 al 2006, è di 22,3 gradi. Si tratta di quasi un grado in meno, che nello specifico non è poco. «È stato fresco rispetto alle estati a cui siamo abituati», commenta il meteorologo, «ma ricordiamoci che arriviamo da annate più calde. Il luglio dell’anno scorso ad esempio era stato di ben tre gradi sopra la media storica». Se poi confrontiamo i 22,3 gradi del 2011 non con l’ultimo ventennio, ma con il precedente, dal 1967 all’86, si scopre che di fatto siamo alla pari. «Il fatto è che la temperatura media si è alzata negli ultimi anni mentre se si va più indietro nel tempo si ritrovano gli stessi valori del mese scorso».
Curioso inoltre che il picco massimo di temperatura sia stato raggiunto non in estate, ma nel mese di aprile, con 31,5 gradi. Hanno raggiunto ma non superato la stessa soglia solo due giornate di luglio, l’11 e il 12, seguiti però dalle immancabili precipitazioni che hanno rovinato le gite fuori porta. Eppure le precipitazioni nel complesso non sono state niente di eccezionale, come spiega un altro meteorologo: «Siamo arrivati a 130 mm di pioggia – dice Gianluca Bertoni di Meteo Varese – è superiore ma non di molto al 2008 e al 2009, ricordando però che il 2009 è stato l’anno dell’alluvione dove il dato mensile praticamente è stato raggiunto con la sola giornata del 15 luglio».
La differenza, soprattutto nella percezione, sta nella variabilità del meteo che quest’anno ha sparpagliato le giornate di pioggia. Il mese più fresco invece è dovuto alla mancanza delle ventate di aria calda dall’Africa. «Sono quelle che di norma fanno alzare la temperatura, ma non ce ne sono in arrivo neanche nei prossimi giorni quindi non avremo ondate di caldo persistente in questo inizio di agosto». Avremo invece qualche altra precipitazione dal prossimo fine settimana.
Francesca Manfredi

s.bartolini

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