Bossi al popolo della Lega «Padania, è ora di scatenarci»

VICENZA «E’ il tempo di scatenarci e già si vede da oggi, siamo pronti a partire con la Padania e oggi si apre una finestra storica». Lo ha scandito il leader del Carroccio, Umberto Bossi dal palco del Parlamento della Padania a Vicenza.
«Quando si parla di Padania – ha proseguito l’ex ministro Bossi – la gente arriva, la gente è stanca di essere oppressa e vuole uscire da un sistema centralista come quello italiano» ha scandito

il Senatur dal palco di Vicenza, prima di aggiungere: «Se vai a Roma devi avere i voti per fare riforme, l’altra via è quella popolare, ossia quella di scatenarci. E i nostri vogliono la Padania».
Sempre dal palco del rinnovato parlamento della Padania aveva parlato poco prima anche l’ex ministro dell’Interno, Roberto Maroni: «La nostra forza la dobbiamo cercare al nostro interno. Senza fare strane alleanze con chi adesso sta dall’altra parte. La Lega da sola può vincere, ce la può fare».
Per l’ex ministro varesino «le battaglie si vincono con la forza e con la chiarezza». Maroni ha quindi replicato a chi nega l’esistenza della Padania: «In molti dicono che la Padania non esiste – ha detto – Ebbene ci fu un uomo che lottò contro l’oppressione tanti anni fa: ‘Se la Padania è un sogno, siamo realisti, sogniamo l’impossibile. E l’impossibile diventerà presto realtà’».
E ha aggiunto, citando il precedente intervento di Roberto Calderoli, che «la lotta per l’indipendenza della Padania è difficile e rischiosa. Io sono un pregiudicato per la Padania, sono stato condannato a otto mesi di reclusione – ha aggiunto l’ex ministro dell’Interno  – Ma è un onore per me esserlo».
Tra i varesini presenti all’incontro di Vicenza anche il sindaco di Varese, Attilio Fontana.

s.bartolini

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