Somma, assistenti sociali a lezione di difesa personale

Somma Lombardo– Assistenti sociali e operatori del front office, a scuola di difesa personale. Dopo l’aggressione subita da una delle assistenti sociali da parte di un utente, l’amministrazione comunale è corsa ai ripari. E se da un parte ha “blindato” l’accesso agli uffici del settore sociale ed educativo (l’apertura avviene con un dispositivo automatico azionabile direttamente dal personale addetto al front – office che apre soltanto dopo aver riconosciuto chi entra), dall’altra ha fornito un altro aiuto concreto ai dipendenti che hanno un contatto diretto con utenti aggressivi o con problematiche psichiatriche o particolarmente sottoposti a stress per varie cause.

Il personale potenzialmente a rischio aggressione, ha iniziato dallo scorso 28 maggio un corso di autodifesa personale nella palestra di via XXV Aprile. Non solo. C’è un anche «un percorso specifico di aiuto denominato “Un aiuto a chi aiuta” tenuto da esperto psicologo e organizzato grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Formazione Professionale Ticino-Malpensa, con il fine di aiutare gli operatori dei servizi sociali a rielaborare e superare l’aggressione vissuta», spiega il sindaco Guido Colombo.

Commenta il primo cittadino: «Adoperarsi per ristabilire un clima lavorativo sereno è di primaria importanza, sia per gli operatori comunali, sia per gli amministratori/datori di lavoro». Non a caso, si sono svolti anche incontri con il responsabile della prevenzione e protezione per aggiornare il documento di valutazione dei rischi, ridefinendo quelli legati all’attività socio – assistenziale e valutando lo stress da lavoro correlato.

Di certo non piace a nessuno doversi chiudere a chiave dentro il luogo di lavoro, ma così è. A tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti più esposti.
Alessandra Pedroni

 

p.rossetti

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