Estival Jazz a Mendrisio Dal flamenco al blues

MENDRISIO Dal jazz alla world music, dal pop al blues e agli artisti emergenti: per il cartellone della 34ª edizione di Estival Jazz, il direttore artistico Jacky Marti e l’organizzatore Andreas Wyden non hanno trascurato nulla.
Immutata la formula dell’open air gratuito internazionale: due serate – oggi e domani – nel piazzale alla Valle a Mendrisio e il tris finale da giovedì 5 a sabato 7 luglio prossimi nella sede storica di piazza della Riforma a Lugano.

Numerosi gli sponsor: dal principale BancaStato alla Città di Lugano, a Manor, a Swisscom, all’Host Broadcaster Rsi che assicura, come tutti gli anni, la diretta radiotelevisiva dei concerti, a Swisslos, a Lugano Turismo, al Comune di Mendrisio più il pool degli altri sostenitori. Previsti 18 concerti nei due weekend, comprese le pre serate luganesi nel Villaggio Estival dedicate alle scuole di musica svizzere e patrocinate dalla Rsi (informazioni al sito www.estivaljazz.ch).
Per Mendrisio si tratta del 15° appuntamento con Estival Jazz. Stasera, alle 20.30, nel piazzale alla Valle romperà il ghiaccio Djabe («libertà» nella lingua africana ashanti), la band numero uno della fusion ungherese che da 15 anni ha conquistato numerosi riconoscimenti internazionali. Dal 2007 frequentemente in scena con Steve Hackett, il chitarrista dei Genesis già protagonista a Estival, e dal 2002 sulle piazze di 41 Paesi tra Europa, Asia e Nord America.
Dopo Djabe, sul palco i Calima, grandi interpreti del flamenco: Kevin Byrne e Cuffy sono due superbi testimoni di un chitarrismo tradizionale sostenuto da energiche percussioni per entusiasmanti escursioni musicali dove il jazz incontra la rumba in un’atmosfera gypsy.
Chiuderanno la prima serata i Chicago Blues, due generazioni di musicisti che ripercorreranno le pagine più significative della storia del sound di Chicago nella dimensione acustica ed elettrica.
Domani sera in apertura sul palco una coppia bizzarra: Youn Sun Nah e Ulf Wakenius. Lei è un’affascinante coreana del Nord dallo “scat” perfetto che canta anche in francese, lui è un musicista svedese, già chitarrista di Oscar Peterson. Il loro repertorio è tra i più suggestivi: Nat King Cole, Egberto Gismonti, Randy Newman, Tom Waits, Leo Ferré, Carla Bley, Sergio Mendes fino ai Metallica passando per la celebre “My Favourite Things” cantata in coreano per soli voce e kalimba…
L’appuntamento simbolo di Estival di questi ultimi anni sceglie Mendrisio: per la prima volta Piazzale alla valle diventa il teatro per l’Orchestra della Svizzera italiana per accompagnare il virtuoso chitarrista statunitense Al Di Meola con il suo quartetto, che prosegue così nel viaggio pionieristico della sua “World Sinfonia”.
Il 34° Estival si congederà da Mendrisio tra i colori della festa: con Jupiter & Okwess International approdano le nuove sonorità di un artista congolese. E da giovedì, tutti a Lugano.
Andrea Cavalcanti

a.cavalcanti

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