A Varese le stelle cadenti I luoghi al top per lo show

VARESE La top ten delle location migliori per la notte di San Lorenzo a Varese. Si avvicina l’ora «x» per le stelle dei desideri, che attraversano il cielo notturno con la scia di speranza che portano con sé.

Sonotre i fattori da incrociare per ammirarle in tutto il loro splendore: la data, il luogo e il meteo corretti. Una migliore visuale si ottiene lontano dalle sorgenti artificiali di luce e tra le alture sopra Varese, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Con l’aiuto degli esperti è semplice scoprire come e dove «prenotare» un posto in prima fila per osservare la volta celeste. «Per trovare i luoghi migliori basta orientarsi verso Nord – spiega Paolo Valisa, dell’osservatorio astronomico varesino «Schiapparelli» – da Campo dei fiori, a Monte san Martino, da Monte Sette Termini, alla Val Veddasca» E poi ancora Monteviasco oppure a Brinzio, magari nella zona del campo da calcio, in cima al Sacro Monte alle Pizzelle o nel parco di villa Toeplitz.

Nella zona di Campo dei Fiori si può scegliere il piazzale della caserma o l’ingresso dell’osservatorio, oppure, per una gita un po’ più avventurosa, intraprendere il «percorso vita», fermandosi a Punta di Mezzo o proseguendo fino al forte d’Orino.

Occhio al «calendario celeste» che è spostato in avanti. «C’è uno slittamento di data dell’ordine di circa un giorno e mezzo per secolo, dovuto alla «precessione degli equinozi», cioè alla lentissima rotazione dell’asse di rotazione terrestre nello spazio, quindi il momento migliore è nella notte tra il 12 e 13 agosto. Quella di quest’anno sarà un’osservazione favorevole perché la Luna sorgerà tardi, con uno spicchio calante. Le stelle cadenti, anche più deboli, saranno più visibili a occhio nudo, con una frequenza massima in condizioni ottimali di circa 100/120 meteore all’ora (Zenith Hourly Rate), ma visto il radiante basso la frequenza effettiva si aggira attorno alle 20 unità».

Oltre ad essere un’occasione per esprimere desideri, la notte delle Perseidi, chiamate così perchè sembrano provenire da un punto poco sopra la costellazione di Perseo, offrono anche la possibilità di scoprire i segreti della volta celeste.

«Con serate a tema, come quella organizzata il 12 agosto a Villa Toepliz, avvicinano alla conoscenza del cielo. Aspettando di vedere le stelle cadenti ci si può informare e scoprire cose nuove. Si ha l’opportunità di imparare a riconoscere le costellazioni: la Lira, il Cigno o Cassiopea».

Ora non resta che sperare nel meteo favorevole, ma per gli appassionati il fenomeno si ripresenterà tra qualche mese.

«Il momento favorevole sarà 13 dicembre, con lo sciame delle Geminidi visibile in pieno cielo, ma col clima freddo ci vuole coraggio a sdraiarsi per godersi lo spettacolo».

e.marletta

© riproduzione riservata