Appassionati del volo contro Enac Non possono entrare a Malpensa

Malpensa – Non più visite scolastiche e iniziative turistiche in aeroporto. Ma Clipper non ci sta e farà ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro la decisione dell’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile.
L’associazione italiana Amici dell’aviazione annuncia battaglia.

Ieri la conferenza stampa all’Infocenter del terminal 1 di Malpensa (con l’adesione anche di aeroporti lombardi e Msg) per prendere posizione contro la disposizione di Enac che da maggio dell’anno scorso ha vietato l’ingresso nelle aree perimetrali degli aeroporti italiani, Malpensa compresa. «Enac interpreta in maniera troppo restrittiva la disposizione della commissione europea per l’accesso nelle aree “sterili” degli aeroporti» , commenta Giorgio De Salve Ria, presidente di Clipper ed ex pilota. «L’Unione europea, nel regolamento del 4 marzo 2010, indica semplicemente che occorre avere un motivo legittimo per accedere alle aree perimetrali di un aeroporto. Enac invece ne ha disposto il divieto di accesso a tutti».

Risultato: anche gli appassionati del volo che organizzano eventi a Malpensa per far conoscere il mondo aeronautico, resteranno tagliati fuori. «Siamo pericolosi?», domanda provocatoriamente De Salve Ria. «Spotter e studenti sono considerati dei criminali negli aeroporti italiani».
Da vent’anni Clipper è presente a Malpensa fotografando aerei e momenti di vita nello scalo nostrano. Annuali gli incontri per diffondere la passione del volo e far passare pure la paura di volare, con tanto di psicoterapeuta presente. Con circa 12 ingressi all’anno, Clipper portava a Malpensa una media di 1.000 persone in visita.

«Negare questa opportunità, significa anche un mancato guadagno per gli albergatori della zona, oltre a entrate che non ci saranno per ristoratori, autonoleggi e quant’altro», rimarca il presidente di Clipper. I due giorni saltati a maggio dell’anno scorso, vengono quantificati da De Salve Ria con 6.000 euro in meno per l’albergo che avrebbe dovuto ospitare gli amici di Clipper provenienti da tutta Europa. In un anno, Enac ha fatto perdere una media di 50.000 euro di guadagni ai vari operatori della zona».
La battaglia andrà avanti, pronta ad arrivare fino a Roma.
A. Ped.

p.rossetti

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