Per Antonio l’ora delle lacrime Un lutto che unisce l’Italia

LAVENA PONTE TRESA Si sono tenuti oggi pomeriggio i funerali di Antonio Totò Esposito, l’operaio di 54 anni di Lavena Ponte Tresa morto a Mesoraca, in provincia di Crotone, tra domenica e lunedì a causa delle esalazioni da monossido di carbonio. Totò, come lo chiamavano affettuosamente tutte le persone che lo conoscevano, faceva l’operatore ecologico nel Comune di Cadegliano Viconago. Era un dipendente della ditta Econord per la quale si occupava della pulizia delle strade, la raccolta dei rifiuti e della gestione della piattaforma ecologica. Da oltre dieci anni svolgeva questo mestiere raccogliendo grandi consensi tra i cittadini di Cadegliano.

Domenica era tornato a Mesoraca, sua terra d’origine come buona parte degli abitanti di Lavena Ponte Tresa, per assistere il papà malato. Nella notte forse per colpa di una stufetta mal funzionante si era addormentato e non si è più svegliato, intossicato dal monossido killer. Lo avevano ritrovato senza vita alcuni suoi parenti residenti a Mesoraca, allertati dai familiari varesini preoccupati dal fatto di non ricevere risposta alle loro continue telefonate.
P. Vac.

b.melazzini

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