Operaio di 43 anni muore in discaricacolpito alla testa da un tubo impazzito

Drammatico infortunio sul lavoro nella discarica regionale di Gorla Maggiore: Michele Miccoli, operaio di 43 anni originario di Trani ma residente da tempo a Bellinzago Novarese, è morto dopo essere stato colpito alla testa da una tubatura alimentata ad aria compressa. L’incidente è avvenuto intorno alle 15.30 di ieri all’interno dell’impianto gestito dalla Econord.

Miccoli non era dipendente della Econord ma della Nord Scavi di Oleggio, azienda che avrebbe in appalto la stesura di teloni impermeabilizzanti sul terreno della discarica. Il 43enne, munito di elmetto, stava appunto eseguendo l’intervento quando una delle tubature nelle quali scorre l’aria compressa che alimenta i motori dell’impianto di biogas ha ceduto. O meglio a cedere sarebbe stata una giuntura: i tubi, con una circonferenza di circa 40 centimetri in metallo pesantissimo (sono a tenuta stagna), corrono a terra lungo la grande “collina” della discarica. Cedendo una delle guarnizioni, il tubo (lungo qualche metro) è schizzato in aria come un proiettile abbattendosi su Miccoli: l’uomo è stato colpito alla testa. Il tubo ha sfondato l’elmetto protettivo arrivando al cranio. Miccoli è morto all’istante sotto gli occhi dei colleghi.

e.romano

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