«Che qualità. Ma non basta. Sannino qui? Sono felice»

Gli spogliatoi. Baiano rilancia: «Ora uniamo l’aggressività»

Ciccio Baiano vince all’esordio, con merito, e questa è la sua soddisfazione in sala stampa: «Tutte le squadre hanno qualità, non era semplice. Avevo chiesto di dare il massimo e fare le cose che abbiamo provato, ci sono riusciti. C’è da lavorare molto e da migliorare tanto, perché voglio una squadra molto più aggressiva. La qualità va bene ma bisogna unire qualità e aggressività, perché non possiamo pensare di vincere le partite solo a livello tecnico.

I ragazzi lo sanno, in questi giorni hanno capito quello che voglio. Voglio una squadra che giochi in trenta metri, per aggredire devi essere organizzato e stare bene. Credo che questo centrocampo possa migliorare parecchio, è una questione di testa e di lavoro. Zazzi? Chi ha letto la formazione avrà pensato che fossi matto a lasciare fuori un giocatore straordinario. La sua qualità non si discute ma mi serviva un giocatore di corsa, e ho scelto Cusinato. Noi dobbiamo pensare come squadra, perché Zazzi è un giocatore importante ma lo è anche Cusinato. Avevo parlato con lui prima della partita, e punto molto su questo ragazzo perché ha delle qualità incredibili. Sa che lo voglio più cattivo, perché la tecnica non basta. Giovio invece ha fatto tutto quello che doveva fare, e lo ha fatto bene. Mi hanno dato buone risposte anche i subentrati. Sono contento che Sannino abbia visto la partita in tribuna, è stata una settimana veramente importante per me».

Felice anche Mattia Rolando, al primo gol in biancorosso: «Ci avevo provato nelle altre partite che avevo giocato, finalmente ci sono riuscito. Sono contento per il gol, per la prestazione, per il risultato. C’è da lavorare, pensiamo positivo. Mi aspettavo la palla di Zazzi perché parecchie volte questi uno-due li proviamo in allenamento». Luca Piraccini è entrato dalla panchina ed ha cambiato volto alla partita: «La nostra forza penso sia il gruppo, tutti utili e nessuno indispensabile. Ho esultato tanto perché ero quasi più contento per Giovio, era come se avessi fatto gol io. Il nuovo allenatore è arrivato con voglia, ci ha dato entusiasmo, ma possiamo fare ancora meglio».

Postilla finale con l’ex, Andrea Gasbarroni: «Penso che abbiamo fatto un bel primo tempo, senza trovare il gol. Per vincere le partite bisogna segnare e noi non ci siamo riusciti, meritavamo almeno un punto. Ho dei ricordi straordinari di Varese, ero un ragazzino quando sono arrivato qui, è stato un trampolino di lancio. Non capitavo qui da tempo, ero stato qui con il Torino in B, è stato bello tornarci. In quell’annata c’era un feeling particolare con i tifosi, la gente si divertiva. Mi ha fatto un piacere enorme essere chiamato sotto la curva, noi viviamo di questo, di emozioni, è stato davvero bello».

Leggi anche: Ripartiamo da qui. Idee e tre punti: avanti tutta – La cronaca