Il parapendio cade di fianco ai tifosi in coda

L’ultraleggero è rimasto impigliato su un albero lungo viale Gabardi, a due passi dal palaYamamay

Un parapendio cade vicino al palaYamamay proprio mentre i tifosi della Uyba si stavano dirigendo verso il palazzetto per vedere la partita delle “farfalle”. Per fortuna le conseguenze non sono state gravi, ma l’incidente avrebbe potuto provocare danni ben peggiori se l’ultraleggero, invece che impigliarsi su un pino di viale Gabardi, fosse caduto sulla folla che “sciamava” verso il palasport o sulle automobili che a quell’ora affollavano il viale che collega Busto Arsizio e Castellanza.

Mancavano infatti poche manciate di minuti alle 17, l’orario del fischio d’inizio del match di serie A di volley femminile tra Unet Yamamay Busto Arsizio e Il Bisonte Firenze (che ha richiamato tremila persone sugli spalti), quando un velivolo ultraleggero a motore, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei vigili del fuoco, è precipitato dal cielo andando a finire sull’ultimo pino di viale Gabardi prima dell’ingresso posteriore del palasport Piantanida. La vela del parapendio è

rimasta impiglia­ta sulla chioma di un­’albero, mentre il motore e il sedile di gu­ida sono caduti rovinosamente al su­olo. Tempestivo l’intervento dei soccorritori, dal personale sanitario e di sicurezza (tra cui una pattuglia della polizia locale di Busto Arsizio) già presente al palazzetto per la partita, a­i vigili del fuoco de­l distaccamento di Bu­sto/Gallarate. Questi ultimi sono in­tervenuti con due mezzi collaborando con­ il personale sanitar­io per soccorrere i feriti e rimuovendo­ la vela rimasta impigliata sull’albero.

Fortunatamente per il pilota del velivolo non si sono registrate conseguenze serie, al di là di qualche botta e dell’inevitabile spavento. Qualche preoccupazione e tanta curiosità invece per il pubblico del palazzetto dello sport, richiamato dal trambusto sul viale e dalla notizia circolata velocemente anche tra chi era già dentro all’impianto, per un fatto che avrebbe potuto provocare conseguenze più serie.