L’arte e la cultura animano l’antico borgo, seminando quello che ci rende umani

L’Elzeviro di Marco Tavazzi

Quando la cultura scende in strada. E torna ad essere collante per la comunità.

È questo il nobile obiettivo della manifestazione “Sant’Ambrogio in Strada: musica, arte, sapori del Borgo”, che si è svolto nella giornata di ieri nello storico rione di Sant’Ambrogio Olona, nella Città Giardino.

Una serie di eventi di carattere culturale e non solo: arte, teatro, poesia, musica, visite guidate nello splendido parco di Villa Toeplitz.

Le iniziative hanno animato il quartiere dalla mattina alla sera, creando momenti di aggregazione ed occasioni per rimanere ammaliati da diverse forme d’arte.

L’arte che serve all’essere umano per approfondire la conoscenza di se stesso e per poter interagire in maniera più profonda con i propri simili.

Un modo per non fermarsi alla superficialità, ma rendere la nostra società un luogo più accogliente e a misura d’essere umano.

Che nella società di oggi, dove le nuove forme di comunicazione digitale stanno modificando in maniera incisiva il nostro stile di vita, si riesca ad organizzare, coinvolgendo numerose associazioni e i commercianti di Sant’Ambrogio, un evento di questo genere, non è affatto una cosa scontata.

La bellezza della libertà d’espressione che troverà spazio oggi nelle vie, nelle piazze, nei cortili dell’antico borgo è qualcosa destinato a rimanere inciso nel tempo.

Perché è la cultura che ci rende umani. Ed è l’arte che esalta la nostra umanità.

Comunicare tutto questo, trasmetterlo, renderlo momento di aggregazione e vita sociale, è un impegno meritevole che deve essere portato avanti con sempre maggiore costanza. E c’è chi lo fa.