Varese capitale del "cartoon"con Enzo d’Alò e Bruno Bozzetto

VARESE Un Festival che ha l’ambizione non di proporsi come una semplice isola per specialisti, ma che piuttosto, per la prima volta, ha l’aspirazione di portare nella nostra città giardino la cultura, l’artigianato e l’arte del cartone animato: «A-tube. The Global Animation Film Festival», la manifestazione dedicata al cinema d’animazione d’autore.
Una kermesse unica in Lombardia e tra le poche in Italia, che per il suo elevato livello culturale ha ricevuto il patrocinio e la collaborazione dei più

svariati enti pubblici, dalla Provincia al comune di Varese, dalla Pro Loco alla Regione Lombardia, dall’università dell’Insubria e Camera di Commercio alla sinergia con il Multisala Impero, dove si svolgeranno, a ingresso gratuito, tutte le proiezioni e gli incontri. Per otto giorni, dal 17 al 24 maggio, oltre a regalare la visione di opere imperdibili, visibili solo in manifestazioni specializzate, A-tube offrirà la possibilità di un contatto diretto con registi e professionisti del settore. Basti pensare che i padrini della rassegna saranno Bruno Bozzetto ed Enzo d’Alò.

Tra passato e futuro
Il primo è lo storico autore del Signor Rossi, chiamato a tenere a battesimo A-tube nella giornata del 17 maggio, con uno spettacolo pomeridiano pensato appositamente per le famiglie che permetterà di riscoprire uno dei suoi capolavori, «West and soda» cui si aggiunge la novità assoluta della presentazione al pubblico dei suoi cortometraggi inediti, in modo da andare a comporre una retrospettiva completa del suo lavoro. In anteprima, inoltre, Bozzetto presenterà ai varesini i suoi ultimi due progetti realizzati con tecniche digitali per la televisione in collaborazione con Rai e Disney. Altro ospite d’eccezione è Enzo d’Alò, autore de «La gabbianella e il gatto» che la sera del 24 maggio chiuderà il Festival con il suo più recente lavoro per la televisione, una serie prodotta dalla Rai e intitolata «Pipì, Pupù e Rosmarina». Si tratta di un’animazione dedicata ai bambini che è già stata presentata in anteprima al festival «Cartoon on the Bay» a Rapallo. Nel corso della giornata di domenica verranno inoltre proiettati alcuni dei lungometraggi realizzati dallo stesso d’Alò.

Oltre 90 opere in visione
La manifestazione raccoglie ben 11 lungometraggi e circa 80 cortometraggi. Questi ultimi, autentico punto forza dell’intera kermesse, vantano una grande varietà di tecniche e temi. E saranno relatori professionisti a spiegare nel dettaglio tutte le pratiche utilizzate per la loro realizzazione. Mentre all’introduzione dei lungometraggi penseranno il critico cinematografico Maurizio Fantoni Minnella e l’ideatore di A-tube, il regista Giorgio E.S. Ghisolfi.
Finalmente un Festival che non sia riservato agli “addetti ai lavori”, bensì rivolto ad un pubblico più ampio. «La filosofia di “A-Tube” – ha spiegato Ghisolfi – non è quella di riproporre opere già viste al cinema o in televisione, ma di focalizzare l’attenzione sul cinema d’autore, ovvero cortometraggi realizzati da giovani su temi contemporanei legati all’individuo, nei vari generi, dall’ironico al drammatico, dal sociale al comico. E un grande spazio per i lungometraggi, con particolari qualità artistiche, fruibili da un pubblico che spazia dai bambini alle famiglie». Proprio come gli stessi «West and Soda» e «Allegro non troppo» di Bruno Bozzetto.
Barbara Rizzo

v.colombo

© riproduzione riservata