Cinque contrade per un Sì

Unico tema per sei rappresentazioni della Natività

Cinque contrade per un “Sì”, quello di Maria che «ha cambiato la vita del Mondo». Un unico tema per sei rappresentazioni della Natività, quelle che da tradizione accompagnano il Natale della parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo del quartiere di Borsano: al Presepe del piazzale della Chiesa si uniscono quelli realizzati nelle varie contrade, «segno di quella Chiesa che cerca di “uscire”, perché il campo è il mondo», come spiegano dalla Parrocchia borsanese. Quest’anno il filo conduttore che lega ancor di più

le rappresentazioni, anche su input del cardinale Angelo Scola, è la figura di Maria, quella «giovane donna che con un “sì”, più di duemila anni fa, ha cambiato la vita del Mondo. Oggi noi, sull’esempio di quel “sì”, possiamo cambiare la nostra vita». Non è un caso, dunque, che l’inaugurazione dei Presepi delle Contrade di Borsano sia coincisa con la festa dell’Immacolata Concezione dell’8 dicembre, un’occasione in cui il nuovo parroco di Borsano, don Francesco Ferrante, ha trasmesso una riflessione sul «sorriso di Maria», a partire da «un’intuizione di Papa Benedetto XVI», che ricorda che «da sempre i Cristiani cercano il sorriso di Maria, quindi hanno bisogno di gustare la tenerezza della Madre». Don Francesco ha benedetto tutti i Presepi, accompagnando i fedeli in giro per le Contrade insieme alla banda Santa Cecilia. «I presepi non rappresentano solo un evento storico, o una bella storiella da raccontare ai bambini, ma vogliono essere il segno della presenza concreta di Dio tra gli uomini. Invitano tutte le persone che li visiteranno a riflettere sul Vangelo e su quel Bambino che per noi è nato e morirà». Così ogni contrada ha voluto cogliere e sottolineare un particolare di Maria, rendendo la realtà di Borsano una sorta di grande Presepe itinerante in cui «nella propria unicità, ognuno dei Presepi delle Contrade sarà in grado di offrire sguardi nuovi e meditazioni diverse». Il presepe della Contrada Santa Maria, che si affaccia sul viale Boccaccio all’incrocio con via Pavia, ricorda l’importanza della famiglia. Quello della Contrada San Biagio, nel villaggio dei Giuliani e Dalmati, invita a “fare quello che vi dirà”, seguendo gli insegnamenti di Gesù. Particolarmente suggestivo quello della Contrada Sant’Antonio, ricavato sotto un arco d’ingresso ad una storica corte del centro del quartiere, all’inizio di via Pavia: conduce a riflettere sul significato del “sì’”, a partire da quello di Maria. Quello della Contrada San Carlo, posizionato su un prato in fondo a via San Carlo, ricorda che non c’è da temere perché Maria, nostra guida, percorre con noi il sentiero dell’amore. Infine quello della Contrada San Giuseppe, che si affaccia sul viale Toscana all’incrocio con via Buscate, rammenta che Maria è modello di vita. Venerdì 16 dicembre alle 21 al teatro Aurora nuovo appuntamento per il Natale di Borsano con il concerto dalla banda Santa Cecilia, diretta da Fabio Buonarota.