È stato subito colpo di fulmine tra “Eolo” e l’Istituto Tosi

Una realtà all’avanguardia tecnologica che è una garanzia per un’impresa innovativa

Quando la scuola e l’impresa vanno a braccetto: il “colpo di fulmine” tra Eolo e l’Ite Tosi. «La qualità umana e lo spessore dei ragazzi che formano è la loro vera eccellenza» sottolinea Giulia Corgatelli, HR di Eolo, raccontando la sua esperienza con i diplomati di viale Stelvio.

Per Eolo, la “creatura” di Luca Spada che si occupa di telecomunicazioni e che a soli quattro anni dall’inaugurazione del nuovo quartier generale nella zona industriale del Sempione, ha visto salire il numero di dipendenti da meno di 70 a quasi 300, l’Istituto tecnico economico Tosi è un vero serbatoio di professionalità per un’azienda che punta sui giovani come Eolo. Tra l’impresa di Luca Spada e l’istituto di viale Stelvio, distanti in linea d’aria poche centinaia di metri,

è stato un vero “colpo di fulmine”. «Lavoriamo con l’Ite Tosi praticamente da quando siamo a Busto Arsizio, dal 2013 – racconta Giulia Corgatelli, HR di Eolo e “volto” di tante iniziative che in questi ultimi anni si sono svolte in città – collaboriamo per sviluppare percorsi di alternanza scuola-lavoro, anche nell’ambito del progetto “Generazione d’Industria” di Univa per le alternanze “lunghe”, e percorsi post-diploma, oltre ad essere partner dell’istituto nella Fondazione Its Incom per lo sviluppo delle competenze nel settore dell’informazione e dei servizi applicati alla comunicazione». Il 12 gennaio prossimo, ad esempio, parte la terza edizione del corso post-diploma Ifts sulle reti, al quale parteciperanno tra i 20 e i 25 studenti, da selezionare tra diplomati (non solo del “Tosi”). «Il placement dei due corsi precedenti è stato dell’80% – rivela Corgatelli – su 21 iscritti alla prima edizione , in 18 avevano già il contratto in mano prima della fine del corso, l’anno scorso una ventina su 24». Ma i “prodotti” dell’Ite sono speciali: «La qualità umana è molto alta, e a quel punto è facile mettere qualcosa in più per poter inserire i ragazzi in azienda – spiega Giulia Corgatelli – sono una vera eccellenza: il valore aggiunto è l’alto valore umano che il “Tosi” riesce a dare agli studenti. Al di là delle competenze tecniche in senso stretto, i ragazzi che escono dall’istituto di viale Stelvio sono uomini orientati nel mondo. Perché spesso hanno già fatto esperienze all’estero, o comunque hanno le idee chiare su quello che vogliono fare successivamente. E così diventa più facile andare ad inserirli nei gruppi, senza contare che la competenza tecnica, sia dal punto di vista amministrativo che delle reti e dei sistemi, è molto alta». Anche sotto il profilo della preparazione specifica, il fatto che l’Ite sia una realtà all’avanguardia tecnologica è una garanzia per un’impresa innovativa come Eolo: «I diplomati del “Tosi” sono ragazzi già molto capaci di utilizzare le tecnologie, di lavorare sui sistemi, hanno già visto come l’economia si applica all’azienda anche da un punto di vista tecnologico – sottolinea Giulia Corgatelli – da noi arrivano già formati o quantomeno hanno la curiosità e l’apertura mentale, che poi è quello che serve davvero all’azienda, al di là delle competenze che possono già avere».