Maurizio Brusa: «Bisogna credere nei gioielli»

«Coinvolgerei tutti i pensionati di Busto, con le loro associazioni, per “affidarlo” a loro»

«Un gioiello, da valorizzare. È un luogo che mi entusiasma, ma bisogna continuare a crederci, coinvolgendo la città e le associazioni». Maurizio Brusa è uno dei fedelissimi della Residenza di Alassio. Bustocco, è uno di quelli che non aveva mai passato l’infanzia in Colonia, ma che è venuto a conoscenza di questo patrimonio cittadino solo con la nuova era di apertura alle famiglie e alle associazioni. «L’ho scoperta l’anno scorso e me ne sono innamorato in fretta –

racconta Brusa, che in questi giorni è in vacanza ad Alassio – è un gioiello, una struttura favolosa, che mi entusiasma, perché mangiare all’aperto sulla terrazza con questo panorama non è cosa da tutti. Però bisogna continuare a crederci, perché se non si investe per mantenerli bene e sistemarli, i gioielli possono anche perdere brillantezza». Un monito alla nuova amministrazione, quello del fedelissimo della ex Colonia: «Mi auguro che il nuovo sindaco Antonelli prenda in considerazione questa opportunità e metta in campo delle iniziative per rafforzare e migliorare ulteriormente questo patrimonio. Io, se posso permettermi, una mia idea ce l’avrei: coinvolgerei tutti i pensionati di Busto Arsizio, con le loro associazioni, per “affidarlo” a loro e chiedere che chi può e vuole dare una mano per la Residenza, lo faccia. È un investimento che anche i cittadini e le associazioni possono fare per garantire che un bene della città possa mantenere così com’è anche in futuro».