Iscrizione LIA: c’è ancora tempo, ma attenti ai costi

Il servizio di Confartigianato Imprese resterà aperto fin il 5 di agosto, per le aziende che vorranno iscriversi all’Albo Lia

Occhio ai conti (che possono oscillare tra i 2.300 e i 4.300 franchi) e al calendario.
Alle imprese artigiane interessate a mantenere aperta una finestra sul lavoro in Canton Ticino, restano una manciata di settimane per procedere all’iscrizione al nuovo Albo Lia, istituito dalla Legge sulle imprese artigiane varata il 24 marzo 2015 e in vigore dal primo febbraio di quest’anno.
Inizialmente, la scadenza indicata dalle autorità cantonali per provvedere alla regolarizzazione portava la data del primo agosto 2016 e solo il pressing istituzionale di Confartigianato Imprese Varese ha garantito uno slittamento – provvidenziale in considerazione del carico di burocrazia, costi e lungaggini che la procedura comporta – al primo ottobre.
Ma adesso è ora di tirare le somme per evitare di ritrovarsi sotto data e affrontare gli imprevisti.

Riassumiamo i punti chiave della Legge. Iniziamo con le cifre, alcune note e altre meno sulle quali puntare i riflettori: iscriversi all’Albo costa duemila franchi (1.500 per le imprese facenti parte di associazioni affiliate all’Unione associazioni dell’edilizia), ai quali vanno aggiunti 300 franchi per ogni qualifica professionale aggiuntiva e altri 300 per il mantenimento dell’iscrizione annuale. Qualora però si rendesse necessario, sempre da parte della commissione Lia, di una verifica tecnica delle conoscenze e delle competenze professionali dell’imprenditore bisognerà mettere in conto altre spese: da 300 a duemila franchi. E questo è un altro fattore da annoverare tra quelli da sottoporre ad una analisi con gli esperti di Confartigianato Varese.

Le procedure connesse all’albo Lia, per il momento, sono in carico solo alle aziende della filiera casa: costruzioni in legno/carpentiere copritetto; opere da falegname; opere da pittore; opere da piastrellista, gessatore, intonacatore, plafonatore, posatore di pavimenti e vetraio; opere da giardiniere, da impresario forestale, spazzacamino, lattoniere, impermeabilizzazione di tetti, sintetiche e bituminose, impianti sanitari, di riscaldamento, di ventilazione, condizionamento e raffreddamento, costruzioni metalliche e carpenteria metallica, posa di ponteggi. Un perimetro entro il quale tuttavia muoversi da soli non è semplice, anche perché la stessa identificazione del settore di attività può essere soggetta a interpretazioni (il montaggio tende per esterni, ad esempio, prevede l’iscrizione all’albo mentre non è previsto in caso di tendaggi per interni).

E una volta effettuata l’iscrizione, la strada può dirsi in discesa? Relativamente: occorre ricordare infatti che l’Albo Lia si va a sommare a tutti gli adempimenti già in vigore per tutte le imprese che operano in Svizzera (dalla notifica alla cauzione passando ovviamene per i controlli doganali). Il servizio Internazionalizzazione di Confartigianato Imprese Varese, assiste le aziende che intendono iscriversi all’Albo Lia in Canton Ticino ma anche quelle che operano su tutto il territorio svizzero. Il servizio è

a 360 gradi e prevede una consulenza personalizzata (classificazione dell’impresa, check list dei documenti necessari, loro reperimento e relativi); assistenza alla compilazione della domanda con relativo invio online e assistenza post invio; assistenza in caso di risposta positiva o negativa da parte della Commissione di Vigilanza; richiesta dei certificati presso gli enti competenti (tribunale, Camera di Commercio, Procura, Inps, Inail, Cassa edile ecc.) e consegna della domanda in formato cartaceo alla Commissione di Vigilanza Albo Lia di Bellinzona.

Matteo Campari, tel. 0332 256290, [email protected]