Tasse, buche o regolamenti. Un microfono per le aziende

Tasse, burocrazia, infrastrutture o appalti, ma anche una strada piena di buche cui mettere mano o un regolamento da scrivere con un occhio attento.
Quale che sia il tarlo che rode l’imprenditore, è venuto il momento di tirare fuori le domande da rivolgere a chi si propone come futuro sindaco per l’imminente appuntamento elettorale. È questa la proposta che arriva da Confartigianato Imprese Varese che, in collaborazione con il quotidiano La Provincia di Varese, ha aperto un canale diretto per raccogliere le voci di chi fa impresa sul territorio e vive nella quotidianità

problemi e difficoltà a cui mettere mano.
Gli esempi possono essere molti: dagli appalti al lavoro per continuare con tassazione locale, attrattività, burocrazia e lentezza nei rapporti con la macchina pubblica. I temi dell’impresa sono questi, ma non solo: perché a chi amministra un Comune si possono chiedere molte cose per far funzionare meglio le attività produttive e, con esse, far viaggiare il tessuto economico e quello sociale.
Via libera alle domande che potranno essere inviate via mail ([email protected]) oppure tramite la pagina Facebook del quotidiano. Verranno poi prese in considerazione dalla redazione, che le inoltrerà ai candidati sindaco per ricevere una risposta. Un’occasione da non sottovalutare perché, specie in campagna elettorale, domandare è il modo migliore per costruire una partecipazione attiva e dal basso, facendo sentire la propria voce.