Là nei salotti milanesi piace la nostra cultura

Varese si ritaglia uno spazio di notevole livello alla Milanesiana, la rassegna ideata e diretta dalla regina della cultura milanese Elisabetta Sgarbi, quest’anno dal tema, quanto mai indicato di Fortuna e Destino.

Nell’ambito dei consueti “Aperitivi con l’Autore” in Sala Buzzati, quello riservato alla poesia è stato particolarmente succulento con la partecipazione del nostro Silvio Raffo, di Aldo Nove e di Alba Donati. A incoronare questo poetico trio una stella di primissima grandezza, Gao Xingjian Premio Nobel per la letteratura 2000, che ha presentato in anteprima mondiale il suo raffinatissimo cine-poema “Le Deuil de la Beauté”, il lutto della bellezza, in versione originale. Una vera ode al senso estetico in due ore di poesia pura.

Quattro personaggi di rilievo che si potrebbero caratterizzare con altrettanti sostantivi. Umiltà, quella dei grandi, per Gao Xingjian. Infantile dolcezza per Alba Donati, distaccata supponenza per Aldo Nove, poetica signorilità per Silvio Raffo. Une vraie bête de scène quest’ultimo, come direbbero gli amici francesi, e infatti. Mentre la gentile Alba leggeva i suoi poemi molto fleur bleue e Aldo Nove recitava i suoi criptici versi un po’ come l’elenco del telefono, Silvio Raffo, applauditissimo, ha dato prova dei suoi talenti che non si fermano alla mera poesia. Questo grande malato affetto da troppo amore per gli endecasillabi, come lui stesso ha affermato mandando in visibilio i classicisti presenti, ha declamato le sue poesie con una verve da attore consumato, ove la profondità di pensiero andava di pari passo con una certa lievità ed una sottile ironìa.

Un’autentica prodezza stilistica che non ha fatto che confermare un dato di fatto: l’uso dell’endecasillabo se usato in versione attualizzata, come lui sa fare, conferisce quella musicalità, quell’armonìa che in effetti è appannaggio della vera poesia. Ma non è tutto, la scure della signorilità si è abbattuta su dolci e tracotanti nel gran finale, con lo stupendo poema “Commiato”: ce ne andremo da veri signori… e da vero signore, oltre che da grande vincitore, Silvo Raffo ha chiuso l’incontro sotto una grandine di applausi scroscianti.

Nicoletta Romano

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