La capacità di cambiare sull’esempio di Francesco

Saranno le “polverine”, come le chiamo io, o più scientificamente la quantistica, fatto sta che i fenomeni coincidenziali per il momento si sprecano. Qualche giorno fa, una giovane donna montagnina mi ha confidato con le lacrime agli occhi di aver appena ricevuto l’annuncio dell’annullamento del suo matrimonio da parte della Sacra Rota che da anni attendeva. Proprio l’altro giorno i media hanno rivelato che Papa Francesco aveva completamente ribaltato il modus operandi di questo severissimo nonché obsoleto tribunale ecclesiastico, abbreviando i lunghissimi tempi e abolendone gli ingenti costi.

Un grande passo avanti da parte di questo Papa dalla grande intelligenza, che ha capito quanto fosse urgente svecchiare la Chiesa al fine di limitare le perdite nel suo gregge di fedeli già ben decimato, spesso proprio a causa dei suoi criteri medievali. Criteri confermati dalla giovane signora in questione, che dovette subire un gran numero d’interrogatori devastanti durante i quali la sua vita intima veniva rivoltata come un calzino frugando nei minimi dettagli.

Al termine di questi confronti la vessazione a livello psicologico era tale da provocarle febbri alte ed eruzioni cutanee per un livello emotivo giunto al parossismo. Tutto questo merita una riflessione. La società sta cambiando velocemente e dobbiamo adeguarci cambiando determinate regole e mettendoci al passo con i tempi. In questo senso, il Santo Padre sin dall’elezione ha smosso montagne con grande decisione, sfidando le ire e il malcontento delle potenti cariatidi del suo entourage, confortevolmente ancorate ad un immobilismo vecchio di secoli.

Noi, appartenenti al mondo laico, dovremmo avere lo stesso coraggio e cercare di seguire l’aria dei tempi senza irrigidirci su posizioni non più adeguate a questo mondo che cambia. Ma non basta iscriversi a Facebook per sentirsi up to date: il cambiamento dovrebbe avvenire alla radice, cercando di mantenere gli antichi valori etici, adattandoli con una certa scioltezza intellettuale a questi veloci mutamenti epocali. La società sta cambiando con una velocità sorprendente, il Terzo Millennio ci sta allontanando dal secolo scorso in maniera sempre più tangibile, tant’è che giorni fa un ragazzino interrogato sulla città di Berlino ha risposto che «nell’antichità» era divisa da un muro…