A Venegono l’imbattuto Borgosesia. «Sarà un’occasione più unica che rara»

Archiviata la vittoria in extremis contro l’Inveruno, per la Varesina di Marco Spilli è già tempo di pensare al prossimo impegno casalingo contro il Borgosesia, altra gara ad alto tasso di difficoltà. Insieme a mister Spilli, viviamo l’avvicinamento delle Fenici a questa sfida che si può definire di “alta classifica”. «Arriviamo da una vittoria bella e sofferta come quella con l’Inveruno, in cui siamo stati anche un po’ fortunati. Spesso è successo il contrario, stavolta c’è

stato un pizzico di fortuna, perché forse era più giusto il pareggio. Però chiaramente va bene così». La crescita della Varesina si valuta anche e soprattutto dal rendimento esterno, già otto punti in questa stagione: «Sicuramente questo è un dato che certifica la crescita di personalità della squadra, che in questo girone credo possa giocarsela con chiunque, anche perché questo è un campionato estremamente diverso rispetto all’anno scorso. Non ci sono il Piacenza o il Lecco, che sono un gradino superiori alle altre». Domenica al Comunale arriva il Borgosesia di Alessio Dionisi, una delle quattro squadre (insieme a Monza, Triestina ed Union Sanremo) ad essere ancora imbattuta in Serie D dopo undici giornate. Un ostacolo dunque non semplice per la formazione di Spilli: «Il Borgosesia, come dimostra il pareggio in extremis con il Chieri, è una squadra che ci crede, che è in salute mentale. Ha la spensieratezza giusta per vincere le partita, ma noi domenica abbiamo un’occasione più unica che rara per infliggere loro la prima sconfitta. Potremmo anche scavalcarli di un punto, diventando noi la sorpresa del campionato. Dovremo usare molte armi, faremo tutto il possibile ed il lecito per vincere». Sulla condizione della squadra: «Mira ed Albizzati sono rimasti precauzionalmente a riposo contro l’Inveruno, ma recupereranno per domenica e saranno dunque a disposizione».