Anno dopo anno sempre meglio. Ora Tambone prova il salto

Ufficializzato il regista di riserva, con contratto biennale: arriva un 23enne che coach Caja conosce bene

Sei su dieci. Ed entro fine settimana si aggregherà anche il settimo.

Matteo Tambone è il sesto tassello per la prossima stagione della Pallacanestro Varese: la società di piazza Monte Grappa ha annunciato ieri dopo pranzo la firma del playmaker romano classe 1994. Forze fresche a disposizione di coach Attilio Caja, che conosce bene il giocatore avendolo allenato nel 2014/2015 nella nazionale italiana sperimentale.

Come per gli altri acquisti di questa campagna estiva di rafforzamento, Stanley Okoye ed Antabia Waller (e come per la conferma di Giancarlo Ferrero), Tambone ha firmato un contratto biennale. In base alle informazioni raccolte da La Provincia, il contratto è nel dettaglio un biennale chiuso, sprovvisto cioè di clausole d’uscita esercitabili dalle parti (l’eventuale “escape” sarebbe in ogni caso a favore solo e soltanto della società, come negli accordi che regolamento il rapporto con Okoye e Ferrero, e a cifre inferiori ai 10 mila euro).

Irrisorio, del resto, è stato anche il “buyout” che la Pallacanestro Varese ha versato nelle casse di Ravenna per assicurarsi il playmaker classe 1994, che con i romagnoli è arrivato a giocarsi di recente una semifinale di A2 contro la Virtus Bologna, poi promossa in Serie A. Le parole di Tambone, rilasciate all’ufficio stampa della società, non nascondono orgoglio e soddisfazione per l’approdo in una piazza storica: «Sono davvero felicissimo di aver firmato per la Pallacanestro Varese,

un club leggendario con una storia incredibile che può contare su un pubblico sempre molto caldo. Ringrazio la società e il coach per avermi dato questa grande opportunità. La Serie A è sicuramente un campionato duro ma penso di essere pronto al salto di categoria. Da parte mia non mancherà mai l’impegno quando scenderò in campo con la maglia di Varese. Non vedo l’ora di arrivare in città, di ritrovare coach Caja che ho già avuto in Nazionale, e di iniziare ad allenarmi con i miei nuovi compagni».

Cresciuto nella Virtus Roma, ha esordito in Serie A nel 2012/2013, anno in cui i capitolini raggiunsero la finale contro la Mens Sana Siena, perdendola. In quella annata mise insieme 17 gettoni di presenza in massima serie. Poi la cessione a Ravenna, in DNA Silver: una prima stagione da 5,5 punti in 18 minuti di utilizzo. Poi una crescita costante, stagione dopo stagione: nel 2014/2015 è ancora a Ravenna, in A2 Silver; il fatturato aumenta al pari dei minuti in campo, 8,29 punti in quasi 22 primi sul parquet. Poi la parentesi alla Remer Treviglio nel 2016/2017, altro step di una parabola costante ed ascendente: 9,97 punti in 26,53 minuti, prima del ritorno a Ravenna per l’annata appena conclusa. Nella seconda parentesi romagnola disputa una stagione regolare da 10,83 punti in 30 minuti di media, prima di elevarsi a protagonista anche nei playoff: 12,7 punti in 31,2 minuti sul parquet.

Cifre e segnali positivi che gli valgono prima l’interessamento e poi la chiamata da parte di Varese, grazie anche ad un allenatore come Attilio Caja che ben lo conosce: «È un ragazzo che conosco dai tempi della Virtus Roma e che poi ho avuto modo di apprezzare anche nella Nazionale sperimentale. Ho seguito il suo percorso in Serie A2 prima a Treviglio quindi a Ravenna e ogni stagione si è migliorato e ha aggiunto qualcosa al suo repertorio. Quest’anno, come la sua squadra, ha giocato un ottimo campionato. Ora penso sia pronto e abbia tutte le carte in regola per fare il salto di categoria. Siamo convinti che Matteo abbia le caratteristiche giuste per dimostrarsi all’altezza della Serie A».

In quanto a percentuali realizzative, nella sua carriera – comprese le comparse in Serie A – ha viaggiato ad una media generale del 45% da due e del 38% da tre. Interessante anche il dato sugli assist: da 1,07 a partita nella prima annata a Ravenna fino ai 2,4 a partita degli ultimi playoff di A2. Chiuso ed ufficializzato il colpo Tambone, entro fine settimana arriverà anche Nicola Natali come cambio del quattro: salgono così a sette gli elementi del prossimo roster, che inizierà la stagione il 16 agosto ed andrà nuovamente in ritiro a Chiavenna, per il quarto anno di fila.