«Bene il Cda. Adesso però voglio vincere qualcosa…»

Basket - Rasizza sulla nuova società: «Un matrimonio così non l’avrebbe celebrato neanche Don Abbondio»

«Marco Vittorelli e Toto Bulgheroni sono un connubio perfetto per Varese». L’approvazione dello “Sponsor” arriva nel tardo pomeriggio, durante uno dei suoi consueti viaggi di lavoro effettuati in treno. Nella lingua di Shakespeare lo definirebbero “frequent traveller”: per quella di Dante Rosario Rasizza è semplicemente un uomo d’affari molto impegnato, che sa – però – come sfruttare al meglio i tempi morti degli spostamenti.

Parlare di basket e omaggiare un nuovo corso ufficialmente partito con l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione della Pallacanestro Varese, avvenuto lunedì scorso, merita uno spazio nei pensieri della sera. Per esplorarli non si può che partire da un presidente alla “seconda”: «La nomina del nostro presidente Marco Vittorelli come numero uno della società non può che rendermi molto contento – attacca l’amministratore delegato di Openjobmetis – Penso che con questo assetto si possa ritornare ad avere ambizioni importanti.

La sua investitura rafforza molto l’unione tra la nostra azienda e la Pallacanestro Varese ed è la dimostrazione di quanto Openjobmetis creda in questa avventura».
È quasi scontato allora andare con la mente al maggio scorso e prenderlo come metro di paragone. Nel 2015, di questi tempi, la generale incertezza che gravava su piazza Monte Grappa e dintorni riguardava anche il rapporto con il network di agenzie per il lavoro, indeciso se rinnovare o meno la sponsorizzazione e reclamante alcuni cambiamenti (palazzetto, marketing, idee) per rendere più proficua la collaborazione. Altra epoca: oggi il rinnovo è cosa fatta («Deve solo essere ratificato dai due cda, anche se personalmente ho già ottenuto il via libera – spiega Rasizza – Entro il prossimo mese tutto sarà ufficiale e dettagliato. Il palazzetto? Lo ribadisco: se Whirlpool lascia, io ci sono») e i “desiderata” dell’azienda avranno un canale preferenziale, anche se il numero uno di Openjob tiene a precisare quelle che saranno le nuove dinamiche: «I rapporti con lo sponsor continueranno a essere gestiti da me e dalla vicepresidente Monica Salvestrin. Vittorelli, come presidente, saprà dal canto suo portare un grande contributo e delle nuove idee: con Toto Bulgheroni, d’altronde, ha una complementarietà perfetta». L’altra grande novità della Varese 2.0 è un secondo motivo di contentezza per il cavalier Rasizza: «Il suo è un felicissimo ritorno – afferma – Bulgheroni porterà grande esperienza nel settore, unita a competenze manageriali che anche il dottor Vittorelli possiede: un matrimonio del genere nemmeno Don Abbondio avrebbe potuto celebrarlo».

Il nuovo presidente e il suo consiglio di amministrazione avranno un mandato di tre anni: ciò significa che anche Openjobmetis seguirà il destino biancorosso per lo stesso tempo? «No – frena l’amministratore delegato – Il mandato del cda e la gestione del rapporto di sponsorizzazione verranno tenute separate, tanto che la seconda – mi ripeto – farà capo a me e a Monica Salvestrin. Per adesso va dato risalto solo alla volontà di andare avanti il prossimo anno, annunciata dal sottoscritto ben prima che fossero prese determinate scelte in seno alla Pallacanestro Varese e da esse, quindi, indipendente». Concetto chiaro, per il passo e chiudo ecco servito il vero auspicio del confermatissimo “Sponsor”: «Ora voglio vincere qualcosa».