Bentornati a casa. Scapini spezza l’incantesimo

Il Varese si aggiudica il derby con la Varesina: in un Franco Ossola da record è doppietta per il bomber.Masnago non aveva mai gioito nel 2017: con questi tre punti la squadra di Bettinelli può continuare a sperare

Stadio da record, ottavi di finale superati. Le speranze del presidente Fabio Baraldi, raccontate ieri sulle nostre colonne, si sono realizzate.

Il Varese batte 2-0 la Varesina, riconquista il Franco Ossola, casa sua (prima vittoria nel 2017 a Masnago) e resta a -2 dal Cuneo capolista (a segno di misura sul Verbania) insieme al Borgosesia (stesso risultato, 1-0, contro il Gozzano). Doveva essere una festa, con la sfilata dei bimbi della scuola calcio prima della partita, accompagnati dal presidente e dal vice Aldo Taddeo, e così è stato: 2500 persone al Franco Ossola (record stagionale), splendido e bollente sotto le stelle, l’esordio della terza maglia, quella nera, due gol di bomber Scapini e la marcia che prosegue.

Ora sotto con i quarti di finale, contro il Gozzano domenica 23: servirà lo stesso Varese. Che non è bellissimo ma ha cuore, e pure palle. Che concede poco e picchia duro quando può. Che suda e si sacrifica, da squadra di Bettinelli. E che vince: ora, e fino alla fine, conta solo questo. Il Cuneo è ancora avanti ma sente il fiato sul collo: potrebbe soffrire. Il Varese, questo Varese, è lì: pronto ad azzannarlo. Insieme ai suoi tifosi: quelli di sempre, quelli ritrovati, quelli venuti per la prima volta. Tutti insieme: per crederci ancora. Fino in fondo, fino alla fine delle speranze.

Bettinelli, viste le assenze di Luoni e Viscomi, rinuncia alla difesa a 3 e vara un 4-2-3-1 fluido: dietro, con capitan Ferri, c’è come da attese Simonetto. In avanti Scapini supportato da Piraccini. Pronti, via e mentre i campioncini della scuola calcio biancorossa stanno salendo verso la tribuna, il Varese trova il gol in 30 secondi: flipper ai 20 metri, sulla direttrice del palo di sinistra, con la palla che schizza dentro l’area ospite; Scapini la fiuta, la raggiunge e con un tocco sotto scavalca Varesio in uscita. Secondo centro in fila per il bomber che vola a braccia aperte a festeggiare sotto i distinti.

Il gol incassato sveglia la Varesina, che prova a rispondere (5’): punizione tagliata di Frugoli dalla trequarti, al centro Anzano la gira di testa verso l’angolino, Pissardo si allunga e spinge in angolo. Ancora Varesina, in fotocopia, al 19’: Frugoli questa volta pesca la testa di Oldrini che manda a un soffio dal palo.

Il Varese non concede spazi ma, altrettanto, non ne trova davanti. Si vede ancora la squadra di Spilli, ma Anzano batte alto (29’) e Oldrini manda out di testa (30’). Null’altro fino al termine dei primi 45’: Varese avanti 1-0.

Dopo l’intervallo, colorato dalle partitine sul centrale dei bimbi della scuola calcio, rientrano in campo gli stessi 22. Bettinelli cerca energie fresche e esplosività: entra Becchio, che rileva Innocenti (3’). La scelta paga, il baricentro si alza e a sinistra si inizia a cavalcare.

Un break rossoblù, con Martinoia spara però alle stelle (11’), poi il gol che chiude la partita (14’): lavoro prolungato a sinistra, Piraccini dallo spigolo mette morbido al limite dell’area piccola, dove Scapini prende l’ascensore e appoggia millimetrico il 2-0 dentro l’angolino. Altra volata del bomber, che regala altri tre punti ai suoi dopo quelli di Chieri. La Curva Nord chiama un applauso per il Varese, tutto il Franco Ossola batte la mani alla squadra di Bettinelli.

La scalata prosegue: a Gozzano, domenica 23, si giocano i quarti di finale di una coppa chiamata “promozione in Lega Pro”.

Pissardo; Talarico, Simonetto, Ferri, Bonanni; Gazo, Bottone (Benucci dal 32’ st); Vingiano (Cusinato dal 26’ st), Piraccini, Innocenti (Becchio dal 3’ st); Scapini. A disposizione: Bordin, Granzotto, Rolando, Giovio, Moretti, Gucci. All. Bettinelli.

Varesio; Caso, Albizzati, Musca; Oldrini, Di Caro (Mira dal 29’ st), Marzio, Martinoia (Broggi dal 12’ st), Groppo; Frugoli, Anzano (Scapinello dal 24’ st). A disposizione: Gallina, Sala, Menga, Castagna, Catta, La Marca. All. Spilli.

Ferrieri Caputi di Livorno (Zingoni di Pontedera e La Veneziana di Viareggio)

Spettatori: 2500. Ammoniti: Martinoia e Ferri. Angoli: 4-5; fuorigioco: 4-1; tiri (in porta): 5 (3) – 8 (1); falli: 16-12; recupero: 1’ + 4’.