Busto è volley: in mille per le farfalle

Straordinario abbraccio dei tifosi al raduno dell’Unendo Yamamay nonostante l’assenza delle straniere. Farioli: «Questa è la casa della pallavolo». Degradi: «La voglia di vincere conta più dei grandi nomi»

Chi si aspettava un raduno in tono minore ha dovuto ricredersi. Oltre mille tifosi hanno assistito al vernissage e al primo allenamento dell’Unendo Yamamay 2015-16. Nonostante l’assenza delle straniere Hagglund, Lowe, Yilmaz, Thibeault (impegnate con le rispettive nazionali) il parterre del PalaYamamay era pieno già qualche minuto prima dell’ingresso in campo delle farfalle. Una bella iniezione di entusiasmo per tutto l’ambiente: il popolo biancorosso ha fiducia nella Uyba 2.0.

Il “ciao a tutti!” urlato nel megafono dall’inossidabile speaker Adriano Broglia dà il via alla presentazione. Subito dopo entrano le farfalle, una per una, all’americana. La prima è Giulia Pisani: ovazione. Poi tocca all’altra superstite della scorsa stagione, Alice Degradi: tripudio anche per lei. La passerella prosegue con Giulia Angelina e tutti i volti nuovi italiani, nell’ordine: Caterina Cialfi, Silvia Fondriest, Valeria Papa, Celeste Poma, e poi lo staff tecnico, guidato dal nuovo coach Marco Mencarelli.

Piovono applausi anche per le ragazze della B1 aggregate alla prima squadra: la palleggiatrice Mazzotti, il libero Negretti, la centrale Badini, la schiacciatrice Peruzzo. «Tutti insieme: Busto!» intonano gli Amici delle Farfalle al termine della presentazione, prima del bagno di folla e la maxi foto di gruppo con la squadra. La dirigenza sorride e si gode lo spettacolo. Ci sono tutti, il presidente Pirola, l’a.d. Lugiato, il direttore sportivo Barbaro. Non manca all’appuntamento un pezzo di storia della società come l’ex presidente Michele Forte. Passano per un saluto anche il sindaco Farioli («Questa è la casa della pallavolo!») e l’assessore allo Sport Armiraglio.

Partono i cori, il parterre si trasforma in curva mentre viene srotolato lo striscione: «Uyba 2.0…loading 100%”. Le stesse atlete rimangono a bocca aperta: «Tutta questa gente l’ho sempre vista solo per le partite – sorride il libero Celeste Poma, uno dei tanti volti nuovi – Leggendo i social in questi giorni, un po’ ce lo aspettavamo, ma entrare in campo sentendo il boato dei tifosi è stata una gran bella emozione». Poma raccoglie un’eredità pesante, quella di Giulia Leonardi: «Giulia è uno dei migliori liberi italiani, e so che i tifosi di Busto sono molto legati a lei. Ci tengo a ringraziarla perché mi ha mandato un bel messaggio di “in bocca al lupo”, non me l’aspettavo. In me c’è un mix di paura ed emozione, ma dovrò essere all’altezza e ce la metterò tutta. Coach Mencarelli? Ho avuto modo di conoscerlo con le nazionali giovanili: so quanto vale, e sono felice di poter intraprendere questo nuovo cammino con lui alla guida».

A 19 anni, Alice Degradi – strano a dirsi ma è così – è già una veterana della Unendo Yamamay. «Siamo una squadra competitiva – chiarisce la schiacciatrice pavese – Lo dimostrano i risultati raggiunti dalle nostre compagne impegnate in nazionale, ennesima conferma del fatto che le scelte di questa società sono ben ponderate e guardano al futuro. Certo, rispetto all’anno scorso c’è qualche incognita in più, ma sono arrivate atlete che hanno dimostrato di poter fare benissimo, anche ad alti livelli. Quello che farà la differenza sarà la voglia di vincere, non i nomi». Un pizzico di delusione per la mancata convocazione ai Mondiali Under 20? «Guardo il lato positivo: ora penso solo a provare a vincere lo scudetto a Busto. Alle mie compagne di nazionale mando un “in bocca al lupo”: sono molto forti, le favorite per vincere i Mondiali». . 25-27 settembre: Trofeo Bellomo a Castellanza . Semifinali venerdì 25: dalle 18, Bergamo – Piacenza, a seguire Busto – Novara; sabato dalle 18 finale 3° posto, domenica dalle 17 finalissima. 3-4 ottobre a Chiavenna (SO): quadrangolare con Novara, Monza e Bergamo. 10-11 ottobre a Ostiano (CR): quadrangolare con Bergamo, Montichiari e Piacenza.