Caja, sinfonia numero 4. Brescia presa e Varese vola

Quarta vittoria consecutiva della Openjobmetis Varese: i biancorossi sbranano la Leonessa (78-87). Prova monumentale di Dom Johnson (30 punti), dietro di lui una squadra vera guidata da un autentico maestro

L’ultimo dei miracolati di Attilio Caja (vi ricordate il Johnson dell’inizio?) ha la mano torrida, la faccia di bronzo e la tendenza a mettersi in posa dopo aver bucato le retine avversarie, soprattutto quando conta.

Si chiama Dominique Johnson e ne ha fatti trenta. Sì trenta. Dietro di lui una squadra vera, che segna, difende, soffre: una squadra di architetti, di scultori, di muratori (non conta chi sei o cosa fai: conta dove arrivi e dove gli altri arrivano grazie a te) che costruisce una casa coi fiocchi. Il capo-cantiere? Già lui: quello che ha preso un gruppo di uomini a terra e li ha portati a vivere una sera così. Si chiama Attilio Caja e queste gioie sono in primis le sue.

Altro da scrivere? Sì: Varese batte Brescia dopo una partita vibrante, si allontana ancora di più dal fondo della classifica (+6, perdono sia Cremona che Pesaro) e dimostra al mondo di essere rinata. È la quarta vittoria di fila ed una goduria immensa.

La cronaca

È un florilegio di triple l’inizio di gara, con un Maynor ispirato da una parte e un Moore in evidenza dall’altra.

La difesa della Leonessa, che passa spesso e volentieri a zona, è dura nonché sporca e provoca qualche palla persa di troppo tra i biancorossi, soprattutto in avvicinamento a canestro. È così che Brescia prova a scappare, prima con un altro bel canestro della sua guardia americana (14-10 al 6’), poi con un parziale tutto di Burns (20-15 al 7’). Varese non demorde e colpisce dall’arco con Cavaliero e Kangur, prima che il dardo di Moss “scriva” il 23-21 del 10’.

L’inizio del secondo periodo è tutto di Kangur, che pareggia di tocco e trova – due minuti più tardi, ovvero dopo alcune buone difese da entrambe le parti – il vantaggio ospite ancora da sotto (23-27 al 13’).

Caja si mette a zona e blocca le bocche da fuoco bresciane dopo il bombardamento del primo quarto, ma la Openjobmetis spreca parecchie occasioni di corroborare il vantaggio sul lato opposto del campo.

Dal 13’ al 16’ non si segna, poi Moss risponde a un Pelle vigoroso a rimbalzo e preciso in lunetta (29-31 al 17’), quindi i canestri in successione ancora di Kangur, di Johnson e di Eyenga firmano il primo vero parziale del match (0-8, 31-39 al 18’). Di nuovo Moss prova a rispondere, ma è ancora Johnson sulla sirena a segnare da fuori e a fissare il 34-42 del 20’ (con il secondo quarto che si chiude con un eloquente 11-21 biancorosso).

Si ritorna in campo e Dominique J. ricomincia da dove aveva finito: le sue due bombe a stretto giro di posta ampliano il margine di Varese (37-50 al 22’). La 3-2 ospite viene bucata da Landry, un tecnico a Johnson e il 4° fallo di Ferrero danno fiducia ai padroni di casa, ma ancora Johnson insieme a Maynor favoriscono un nuovo vantaggio in doppia cifra (44-55 al 25’). L’ex Alba Berlino è un’ira di Dio e ne mette altri 8 di fila che spingono la Openjobmetis fino al +18 (48-65 al 28’), prima che una sospensione di 15 minuti per un guasto al tabellone dei 24” raffreddi un po’ Varese e permetta alla squadra di Diana di ricucire parte del margine con Burns e Bushati (54-67 al 30’).

Solo un antipasto di ciò che succede nel periodo finale: un 2+1 di Vitali e due triple di Burns e Bushati riportano Brescia addirittura a -5 (62-67 al 33’).

Il colpo è duro e gli uomini di Caja tremano (66-69 al 35’), ma sanno che c’è solo un giocatore che può farcela a questo punto. Sì, è proprio lui, Johnson: altre due triple, ossigeno puro, per il 70-78 del 38’. Landry e Bushati non si arrendono, ma l’allungo è decisivo: Anosike e Maynor non sbagliano ai personali e dopo l’ultima preghiera di Moss è infine lui – sì, certo, chi volete che sia? – Re Johnson, a mettere la parola fine.

Moore 15 (4/6, 2/3), Berggren 2 (1/4), Vitali L. 12 (1/5, 2/7), Landry 12 (1/3, 1/5), Laganà (0/1), Bolis ne, Zanetti ne, Burns 9 (3/5, 1/4), Moss 17 (3/5, 3/6), Bushati 11 (1/2, 3/5). All. Diana

Johnson 30 (3/4, 8/14), Anosike 9 (4/6), Maynor 18 (0/2, 5/9), Avramovic ne, Pelle 6 (2/3), Bulleri (0/1, 0/3), De Vita ne, Cavaliero 3 (1/3 da tre), Kangur 9 (3/4, 1/3), Canavesi ne, Ferrero 3 (0/1, 1/1), Eyenga 9 (1/5, 2/2). All. Caja

: Sahin, Martolini, Belfiore.


– Da 2: B14/31, V13/26. Da 3: B12/30, V18/35. Tiri Liberi: B14/19, V7/12. Rimbalzi: B33 (Burns 9), V39 (Anosike 9). Assist: B18 (Vitali 6), V17 (Maynor 6). Palle perse: B10, V15. Recuperate: B5, V8. Usciti per 5 falli: Landry. Spettatori: .