Ciavarrella e Rosa escono di scena: «Rimettiamo le quote e l’incarico»

L’avventura dei soci fondatori del Varese Calcio finisce qui. Ma non il tifo: «In bocca al lupo per il futuro»

Dopo la rinascita nell’estate 2015 e due anni di Varese Calcio, i soci fondatori sono pronti a farsi da parte.

Enzo Rosa, uno dei tre fondatori insieme a Gabriele Ciavarrella e Piero Galparoli nell’estate 2015, ha deciso di abbandonare la sua posizione di socio e di rimettere dunque le quote in suo possesso del pacchetto azionario della società biancorossa. La divergenza di vedute all’interno dell’assemblea dei soci non è una novità e dura ormai da parecchi mesi, prima ancora che fosse Ciavarrella a rassegnare le sue dimissioni a fine gennaio.

Enzo Rosa lascia, con queste parole: «Io ufficialmente mi smarco dal Varese Calcio e lascerò il mio incarico e le mie quote allo studio dell’avvocato Giuseppe Armocida. Lui provvederà a quel punto a ricevere chiunque sia interessato a rilevarle. Sotto questo aspetto sono d’accordo con Gabriele Ciavarrella, che con me e con Piero Galparoli aveva iniziato questa avventura due estati fa. Resterò tifoso del Varese, senza dubbio, però mi chiamo fuori e faccio gli auguri affinché il Varese possa continuare il suo percorso sportivo. La mia decisione è questa, è presa e non torno indietro».

Una scelta decisa, dunque: «Non mi riconosco più in un certo tipo di situazione ma questa non è una novità, tutto è già stato detto in questo senso. Il dispiacere c’è dall’estate scorsa, da quando si perse tempo inseguendo vanamente la fusione. Ed è rimasto perché le cose sono andate come tutti abbiamo visto. Il mio punto di vista lo conoscono tutti, ma ormai il passato è passato. Mi chiamo fuori perché non ho la possibilità e gli strumenti per cambiare la situazione».

Una scelta che ha fatto anche Gabriele Ciavarrella, ex presidente, seguendo la linea adottata da Enzo Rosa, l’altro fondatore. Nelle parole di Ciavarrella c’è anche un in bocca al lupo alla società che proseguirà il suo lavoro: «Eravamo stati chiari quando avevamo presentato delle risorse per poter continuare a guidare la società. La proprietà ha però deciso di continuare con le sue forze, dimostrando anche di avere le idee chiare assumendo un allenatore come Iacolino. Per questo rimettiamo le nostre quote e faccio un grosso in bocca al lupo a coloro che andranno avanti a guidare la società, sperando che raccolgano soddisfazioni».