Cinica e concreta. Siluro di Santana e bis di Barzaghi. Caravaggio steso

calcioLa Pro Patria suona il decimo squillo. Ora il Lecco, poi il Monza: pronti, tigrotti?



Bella? No. Pragamtica? Decisamente sì. Quella che va in campo allo Speroni in una domenica pomeriggio di gennaio è una Pro Patria che non ti aspetti, tanto vincente quanto concreta, capace di capitalizzare le occasioni da rete avute.

Nei primi minuti il pubblico presente sugli spalti si chiede addirittura se non siano i bustocchi ad avere la casacca biancorossa e gli avversari la tenuta nera: il pallino del gioco resta sempre in mano ai bergamaschi. Poi però passa un quarto d’ora e ci si ritrova con una punizione dal limite, almeno 10 metri fuori dall’area; da lì parte un missile che batte un (in)colpevole portiere ospite. L’autore? Mario Santana. Usiamo la parentesi, il tiro parte davvero da lontano ma è di una potenza rara, difficile dire se l’estremo difensore abbia delle colpe sul missile del maestro argentino.

Il Caravaggio però continua il suo pressing asfissiante, tiene gli esterni alti costringendo Piras e Barzaghi a giocare sulla linea di difesa, il 3-4-3 iniziale diventa un 5-2-3 pieno di ripartenze a firma Pedone; I bergamaschi sono raramente pericolosi, i bustocchi mancano del colpo finale. La squadra cresce lentamente ma inesorabilmente, i valori si livellano col passare dei minuti.

Nella ripresa passa un quarto d’ora e la gara va in archivio dopo il colpo vincente su azione di rimessa a firma Barzaghi.Il pubblico applaude, Bonazzi si sbraccia in panchina prima di farsi espellere da un arbitro esageratamente severo, escono Santana, Pedone e Arrigoni per preservare la mediana.

Mercoledì c’è il recupero in casa del Lecco, domenica il big match del Brianteo contro il Monza.I Tigrotti hanno suonato il decimo squillo in undici partite: chi troveranno dall’altro capo della linea?

: Monzani; Colombo, Zaro, Ferraro; Piras, Disabato, Arrigoni (dall’84′ Casiraghi), Barzaghi; Pedone (dal 60′ Santic), Cappai, Santana (dal 74′ Gherardi). A disposizione: Gionta, Angioletti, Garbini, Tondini, cuderi, Mauri. All. Bonazzi

: Pala; Fratus, Galimberti, Ferri; Ghergu, Esposito, Zanola (dal 69′ Calì), Lamesta (dal 69′ Guercilena); Crotti; Bosio, De Angelis (dall’81′ Pelizzari). A disposizione: Colpani, Pesce, Teoldi, Sonzogni, Comandulli, Iafreni. All. Bolis.

Perenzoni di Rovereto (Monella / Garatti)


– Spettatori: 500. Espulso Bonazzi all’84’. Angoli 6-5. Ammoniti: Zanola (C), Colombo (P). Recupero: 0’ + 5’.