Diawara lo grida al mondo «Torno, sono biancorosso»

I’m back. Eccolo il filo conduttore del mercato biancorosso:

Il primo a pronunciare queste parole è stato , risollevando l’entusiasmo di una città reduce da una stagione a dir poco disastrosa.

Dopo di lui, è toccato a : ha fortemente voluto Varese, rifiutando offerte anche più vantaggiose, pur di respirare ancora il profumo del parquet del PalaWhirlpool.

E questa notte, ecco annunciato il terzo ritorno: . A comunicarlo è lo stesso giocatore che, su Twitter con pochissime parole, ufficializza un destino già scritto: torno a Varese, sono biancorosso.

Perché c’è poco da fare. Una volta indossata quella divisa, respirata quell’aria, calcato quel parquet, la magia di Varese ti conquista e non puoi far niente per liberartene.

Succede anche se a Varese ci sei solo di passaggio, come era Diawara nella stagione 2011-2012, in un campionato chiuso con e nel quale impressionò per dinamismo ed esplosività. Lasciata Varese, il gigante francese () passò alla Reyer Venezia nella stagione successiva, per poi trasferirsi nel nord della Francia alla BCM Gravelines.

Con Yakhouba Diawara, che andrà ad occupare la posizione di 3, prende quindi forma la squadra del Poz. L’acquisto messo a segno dalla Pallacanestro Varese non può che tranquillizzare i tifosi: la società c’è e anche se non parla, lavora sottotraccia per fornire alla Mosca Atomica un quintetto di tutto rispetto.

della società, ma mai come questa volta sembra una formalità.

Guglielmo Niada

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